Corre il trentanovesimo minuto del primo tempo, il Bari e’ sotto di un gol al San Nicola contro il Catania molto abile nel difendere il suo vantaggio. Sino ad allora solo in una in una occasione la squadra di Auteri è andata vicino al pareggio con un colpo di testa di Lollo su cross di Celiento. Per scardinare la difesa siciliana serve l’inserimento di un centrocampista, l’invenzione di qualcuno che puntualmente arriva a sei minuti dalla fine del primo tempo con una grande giocata di Di Cesare che raccoglie il pallone qualche metro fuori dell’area di rigore, entro in area e fa partire un diagonale imprendibile per il portiere catanese. È un goal, peraltro da consumato attaccante, che toglie le castagne dal fuoco a Gaetano Auteri e da coraggio alla formazione biancorossa. In avvio di ripresa il Bari, forse strigliato dal suo allenatore, entra in campo con una testa diversa ed un Montalto in più. Dopo pochi minuti passa in vantaggio: Marras finalmente va sul fondo effettua un cross teso sul quale l’ex Dos Santos fa gol nella porta sbagliata. La reazione del Catania non c’è, siciliani si smarriscono e vengono puntualmente trafitti una terza volta al termine di un’azione in contropiede promossa da Antenucci e finalizzata da Montalto. Il gol del 4-1, il 4 realizzato da Citro su calcio di rigore è forse una condanna troppo severa per il Catania che comunque aveva disputato un buon primo tempo. Su tutti ancora una volta Maita con una prestazione da 8 perché a centrocampo fa tutto: raccoglie palloni, imposta, detta i tempi insomma un vero leader. Piace anche Montalto per la sua capacità di far salire la squadra e quindi di consentire qualche lancio lungo dalle retrovie. Ancora insufficiente Candellone e non ancora pronto Marras poco incisivo. Ora il Bari si prepara al derby di Foggia in programma domenica prossima allo stadio Zaccheria alle ore 17,30