I numeri non si possono smentire. Le cifre ci raccontano che l’agricoltura pugliese vale cinque volte la Fiat, sette l’Ilva. Insomma il settore rappresenta una delle architravi della nostra economia. Ecco perché non va dimenticata o trascurata. Anzi, va sostenuta, incentivata, valorizzata, senza perdere tempo. Nella nostra regione sono attive 265mila aziende agricole, il 17 per cento del totale italiano. La superficie agraria utilizzata è pari a 1 milione e 250mila ettari. Gli ettari di ulivo, in Italia, sono oltre 1 milione, 373mila dei quali si trovano in Puglia, vale a dire il 32% dell’intera olivicoltura italiana. Tra Bari e la Bat, sono concentrati ben 132mila ettari di ulivo, praticamente il 35% dell’olivicoltura pugliese. Il valore dell’intera produzione agricola pugliese è di 4 miliardi di euro l’anno mentre il valore aggiunto – comprende l’industria alimentare – arriva a 2 miliardi di euro.
Ancora numeri. L’olivocoltura ale circa 750 milioni di euro l’anno, mentre la viticoltura da vino da sola muove 700 milioni l’anno. Siamo la regione che assume più manodopera agricola, con 90mila occupati in modo continuativo, più migliaia di lavoratori stagionali: la Fiat dà lavoro 18mila dipendenti e l’Ilva a 12mila.