Lo sport d’eccellenza per promuovere le nostre eccellenze agroalimentari. Regione, se ci sei batti un colpo

Sei atleti olimpici scelti dal Coni, grazie ad una partnership con Ismea e Mipaaf, testimonial di una campagna di comunicazione istituzionale sull’olio da tavola. Tra i prescelti, il brindisino Vito Dell’Aquila, bronzo ai Mondiali di taekwondo. Lo sport d’eccellenza, quindi, per supportare una eccellenza del nostro settore agroalimentare.

Perché non estendere il progetto su base regionale? L’idea mi sembra fattibile, se in campo scendesse la Regione Puglia. Le risorse economiche non dovrebbero rappresentare un problema. Olio, grano e vino della nostra terra (sono i primi tre prodotti che mi vengono in mente) rappresentano altrettanti emblemi, riconosciuti in tutto il mondo, di uno stile di vita sano, di un benessere da riscoprire non solo a tavola. Ripartiamo, allora, con un’alleanza strategica tra il mondo dello sport e quello produttivo. Coinvolgiamo le federazioni di appartenenza. I nomi? Non sono un problema: Domenico Montrone, Benedetta Pilato, Luigi Samele, Luca Mazzone, Antonella Palmisano, Elena Di Liddo, sono solo alcuni degli atleti top della Puglia che gareggia e vince. Ma l’elenco è lunghissimo. La loro tenacia per arrivare in alto è il miglior biglietto da visita per uscire da questa situazione negativa. Pensare positivo si può, si deve. La Puglia in prima fila per la ripartenza.  

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