La zona dei “portici” in via Capruzzi insozzata dagli escrementi di colombi

Tutti abbiamo visto il nuovo e mastodontico palazzo, nonché “scintillante”, dove ha sede la Regione Puglia. Ma in che condizioni si trova l’ex sede dell’ente, quella in via Capruzzi per intenderci? Dall’esterno appare tutto abbandonato con saracinesche chiuse da mesi. Ma soprattutto c’è una evidente mancanza di pulizia proprio davanti a quella che era l’entrata e pure oltre. Sotto i pilastri sono presenti gli escrementi di colombi che qui, tra le insegne dei negozi, sembrano aver trovato casa e spadroneggiano indisturbati insozzando la zona.

I negozianti non ne possono più. Diverse volte, ci segnala qualcuno di loro, abbiamo segnalato questo “schifo”. Il risultato, aggiungono, è che vengono la mattina gettano l’acqua e niente più. Troviamo solo pozze d’acqua ma lo “schifo” resta. E questo accade da quando la Regione non ha più sede qui.

Una vista davvero vergognosa non solo per chi abita, per chi lavora (qui sono presenti attività commerciali varie si va dalla parafarmacia, alla palestra, al supermercato, al bar, all’edicola e tanto altro) ma per chi deve passare sotto i “portici”, e sono tanti vista la presenza pure di numerosi uffici, la zona appare abbandonata oltre che a rischio igienico. Il tratto di marciapiede fotografato si trova tra via Giulio Petroni e via Devitofrancesco a pochi metri dal sottopassaggio della stazione ferroviaria centrale e dalla fermata di autobus extraurbani. In pratica è sotto gli occhi di tanti viaggiatori. Per cui è un biglietto da visita disonorevole per la città metropolitana di Bari.

Come Bariseranews abbiamo immediatamente sentito l’Amiu e la risposta è stata che l’azienda municipale è a conoscenza del problema e che effettua interventi di pulizia dedicati ogni 40-60 giorni. Gli interventi, ci assicurano sempre dall’Amiu, sono sempre seri con una pulizia impegnata. Da aggiungere che trattandosi di un intervento straordinario si può fare solo su segnalazione.

Resta però il problema che qui i piccioni hanno nidificato per cui è facile capire che, vivendo lì, gli escrementi sono all’ordine del giorno. Si pulisce ma si sporca immediatamente dopo, per cui la sensazione di abbandono e trascuratezza resta ed è quella che emerge di più agli occhi di chi passa, ci vive o lavora. Sempre dall’Amiu ci garantiscono, comunque, che appena possibile, visto che lo abbiamo segnalato, interverranno con una ulteriore pulizia. Il problema andrebbe risolto una volta per tutte, sempre nel rispetto degli animali oltre che dei diritti dei cittadini. Da segnalare, inoltre, che proprio lo stato di apparente abbandono “invita” i conducenti di moto a parcheggiare su quello che è un passaggio pedonale. Anche questo non va.

Anna Caiati

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