Bari partecipa al bando nazionale “Educare in Comune”: come inviare la manifestazione d’interesse

La ripartizione Servizi alla persona del Comune di Bari ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, a questo link,  la procedura pubblica da seguire per far pervenire all’ente manifestazioni d’interesse relative all’avviso “Educare in Comune”, promosso dal Dipartimento per le politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il bando nazionale mette a disposizione complessivamente 15 milioni di euro, per finanziare progetti volti al sostegno di opportunità culturali, formative ed educative per i minori. Il Comune del capoluogo pugliese intende partecipare a questa iniziativa, in forma associata con enti pubblici e privati, per contrastare l’esclusione sociale alla quale vanno incontro molti minorenni, in un momento come questo, nel quale la pandemia ha acuito i divari socio-economici.  

L’istituzione ha emesso un comunicato stampa nel quale si legge: “Le proposte progettuali dovranno valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti.” Sono 3 le aree di intervento previste: “Cultura, arte e ambiente”, “Relazione ed inclusione”, “Famiglia come risorsa”.

Le domande di partecipazione, corredate dalla necessaria documentazione, dovranno essere presentate entro il 21 gennaio 2021. Ciascuna proposta progettuale, della durata di 12 mesi, che abbia i dovuti requisiti potrà accedere ad un finanziamento compreso tra i 50 ed i 350 mila euro.

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