Zona gialla, rossa e arancione: il promemoria fino al 15 gennaio. Restano le deroghe

La conclusione delle festività è ormai prossima  ma il governo, almeno fino al 15 gennaio, ha deciso  di prorogare alcune decisioni per  contenere il più possibile la diffusione del contagio da Coronavirus. Per tutta la giornata di oggi ed anche per il 6 gennaio (pre-festivo e festivo) tutta Italia sarà in zona rossa: ciò chiaramente comporta l’impossibilità di spostarsi per qualsiasi motivo, se non per ragioni di salute, necessità e lavoro. Scatterà poi la zona gialla per i giorni 7 e 8 gennaio, e poi dall’11 al 15 gennaio. Una zona che però presenterà criteri un po’ più stringenti rispetto a ciò che in precedenza era consentito: bar e ristoranti aperti fino alle 18 (con asporto fino alle 22), divieto di spostamento tra regioni (prorogato per tutti sino al 15, salvo comprovate esigenze) e capienza dimezzata sui mezzi di trasporto pubblico. Aperti i centri sportivi, ma non palestre, cinema, piscine e teatri. Il prossimo weekend, quello tra il 9 ed il 10, sarà invece in zona arancione: impossibile spostarsi tra regioni ma anche comuni, tuttavia sarà possibile raggiungere le seconde case nella stessa regione e soprattutto sarà possibile nuovamente la mobilità da comuni sotto i 5mila abitanti ed entro i 30km, ma senza andare però nel capoluogo di provincia. Pochi i comuni nel barese che potranno usufruire di questa opzione, come Binetto e Poggiorsini.

DEROGHE – In tutti questi casi sarà comunque possibile fare visita a parenti e/o amici, ma in un numero massimo di due persone. Spostamenti in questo caso consentiti solo all’interno della propria regione e con regolare autocertificazione.

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