Regione, flop per test rapidi e piattaforma Giava

Dovevano partire oggi, lunedi 11 gennaio, due importanti novita’ per il sistema sanitario pugliese. I medici di medicina generale avrebbero potuto prenotare direttamente su piattaforma Giava dedicata, i tamponi molecolari ai loro assistiti sintomatici e ai contatti stretti di positivi, oltre a garantire la tracciabilita’ degli stessi, evitando cosi’ le lungaggini burocratiche e le lunghe attese del passaggio dal Dipartimento regionale. I medici che oggi hanno tentato di usare la piattaforma hanno pero’ scoperto che non e’ attiva. O meglio: i dati si possono inserire, ma senza che poi trovino riscontro. I pazienti, cioe’, al momento non sono contattabili perche’ il sistema non ha il collegamento operativo alle agende. Oggi doveva partire anche l’operazione “test rapidi” da parte dei medici di base. Flop anche su questo versante, sia perche’ i kit non sono stati distribuiti, sia perche’ la Asl di Bari non ha ancora individuato il luogo dove effettuarli in sicurezza da parte dei medici (circa l’80 per cento) che hanno chiesto di non operare presso i loro studi professionali. Insomma, la Regione continua a fare annunci che puntualmente non e’ in grado di realizzare. Almeno nei tempi previsti.

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