In quello che si spera sarà l’anno della ripartenza dopo il Covid, Bari punta a ricucire il suo rapporto con il mare. A cinque giorni dall’avvio dei lavori per il nuovo waterfront di Torre a Mare, oggi si passa all’estremità opposta del litorale cittadino.
«Questo è il progetto del nuovo lungomare di Santo Spirito» scrive su Facebook il sindaco, Antonio Decaro, mostrando una suggestiva anteprima di come si trasformerà il lungomare Cristoforo Colombo. Il progetto porta la firma dello studio catalano Mbm Arquitectes, guidato da Oriol Bohigas (l’archistar che ha disegnato anche il nuovo lungomare di Mola), e dello studio Finepro di Alberobello.
La realizzazione dell’opera, come spiega Decaro, è stata suddivisa in due lotti. Il primo, finanziato attraverso il Poc Metro per un importo complessivo di 2.880.660 euro, prevede 16.000 mq di superfici pedonali pavimentate (con la rimozione di 12.000 mq di asfalto), la messa a dimora di 80 nuovi alberi di tamerice, il riassetto della viabilità con aree di sosta ombreggiate e spazi per le attività commerciali, una pista ciclabile bidirezionale in sede propria, l’adeguamento della rete di fogna bianca e un nuovo arredo urbano di design (panchine, cestini, rastrelliere, dissuasori e lampioni a led). «Ora dobbiamo procedere con le ultime autorizzazioni per far partire i lavori entro l’anno» annuncia Decaro, con la speranza che la promessa venga mantenuta.
Il secondo lotto invece ammonta complessivamente a 1.473.000 euro, di cui 273.000 euro da fondi Pon Metro e 1.200.000 euro da un bando regionale vinto proprio in questi giorni. E’ prevista la realizzazione di un percorso ciclopedonale dal porto di Santo Spirito (zona Torre Santo Spirito) al porto di Palese (in prossimità di via Vittorio Veneto), assieme a nuove aree verdi e uno spazio dotato di giostrine e attrezzi ginnici.
«Questo progetto è una sfida, che cambierà il volto di quel tratto di costa e il modo stesso di viverla. Con un cronoprogramma dei lavori serrato, presto Santo Spirito avrà un nuovo lungomare» conclude Decaro.
Anche il lungomare di Santo Spirito, come quello di San Cataldo, nella scorsa estate ha subito importanti modifiche che hanno fatto tanto discutere i residenti. Un intervento anticipatorio con cui l’Amministrazione intendeva conciliare le esigenze di pedoni, ciclisti, automobilisti e commercianti, ma che non ha avuto il successo sperato.