I numeri di oggi, le difficolta’ dei medici, i tamponi rapidi mai partiti

Ancora 24 morti (otto in provincia di Bari) e 1.524 nuovi positivi (16,5% dei test) di cui 445 nel barese. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9191 test nella nostra Regione. Intanto  secondo l’Eic, Epidemic intelligence center, la centrale operativa della sorveglianza sanitaria del Dipartimento prevenzione della Asl di Bari, la sospensione delle lezioni in presenza ha provocato una “drastica riduzione di casi di contagio nelle scuole”. Conclusione abbastanza ovvia, perche’ e’ evidente che nella scuola come in tutti i contesti in cui si opera, l’attivita’ comporta un certo rischio contagi. Intanto i sindacati dei medici chiedono di essere ascoltati dalla Commissione Salute della Regione per esporre i problemi organizzativi e strutturali messi in luce dal Covid. Per ammissione del dirigente del dipartimento salute della Regione Onofrio Mongelli un afflusso elevato ha messo in difficolta’ il sistema che consente da lunedi scorso ai medici di medicina generale di prenotare tamponi molecolari ai loro assistiti. Dulcis in fundo, ancora al palo la somministrazione dei tamponi rapidi da parte dei medici di base. Non hanno visto un tampone rapido, mentre la Asl non ha ancora individuato la sede dove farli effettuare ai medici che sono impossibilitati a somministrarli presso i loro studi privati. Domani l’inaugurazione del nuovo ospedale costruito in pochi mesi alla Fiera del Levante.
 

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