Tornare in classe in presenza e in sicurezza. Sit-in degli studenti

Tornare in classe in presenza e in sicurezza. Con questo obiettivo è stato organizzato, in piazza Economia, a fianco della Prefettura, un sit-in dei rappresentanti d’istituto di 14 scuole. Tanti gli studenti, invece, che hanno partecipato al dibattito da remoto, collegati sulla piattaforma social ufficiale del Coordinamento dei rappresentanti, scollegandosi dalle lezioni in dad. Una specie di sciopero virtuale. I ragazzi si sono seduti sul marciapiede, distanziati come prevedono le disposizioni anti Covid, e hanno mostrato cartelli con il simbolo del microfono silenziato delle piattaforme digitali che da quasi un anno usano per la didattica a distanza: “Né dad né presenza, la scuola è un’urgenza”.
    Tra le prime a prendere la parola, Giulia Giuliesi, dell’istituto Elena di Savoia: “Non vogliamo essere e mai saremo un esperimento politico”. Tanti i racconti sulle criticità delle scuole, datate negli anni, sui trasporti inadeguati, sugli assembramenti all’ingresso e sui problemi di connessione alla rete internet.

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