Puglia, decessi e contagi in calo. Fdi: “farmacisti categoria ad alto rischio e Asl ritiri 30000 richieste di pagamento”

In netto calo i contagi in Puglia secondo i dati forniti dalla Regione che da qualche giorno comprendono anche i cosiddetti tamponi rapidi. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12422 test complessivi con 850 casi di positivita’ (6,84%) di cui 371 rilevati in provincia di Bari. In calo anche il numero dei decessi, 16, di cui 11 in provincia di Bari. Intanto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia preso atto dell’inserimento della categoria dei farmacisti nella classe di rischio piu’ elevata fra le professioni esposte al contagio chiede al Presidente della Regione Michele Emiliano e all’assessore Pierluigi Lopalco di inserire questa categoria fra quelle da vaccinare nella fase 1 o quanro meno di conoscere il cronoprogramma. Sempre dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione arriva una stoccata alla Asl di Bari da dove “in questi giorni sono partite 30mila richieste di pagamento per prestazioni sanitarie effettuate, negli anni scorsi, in regime di esenzione, secondo la Asl non dovuto. Dalla Direzione sarebbero dovuti partire semplici solleciti di pagamento ma invece, in maniera appunto abusiva si e’ scelta la strada dell’avviso di accertamento, e quindi di un titolo esecutivo (stile Agenzia delle Entrate): una procedura, pero’, che presenta evidenti vizi ed eccezioni insanabili”. Non siamo di fronte solo all’ennesima ‘bussata a denari’ da parte delle Asl nei confronti dei cittadini – evidenzia – ma a un vero e proprio abuso del quale qualcuno deve rispondere in ogni sede. “Quindi – conclude la nota – chiediamo al direttore generale dell’Asl, Antonio Sanguedolce, di sapere chi ha inviato i 30mila avvisi di accertamento, e se vi e’ un responsabile del procedimento, per comprendere chi e quando ha compiuto l’abuso. E se vi e’ la presunzione di poter vessare i cittadini a proprio piacimento, senza dover rispettare le leggi”.

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