Giancarlo Romairone e’ convinto che il Bari si sia rinforzato e comunque assolutamente indebolito a conclusione della sessione invernale del calcio mercato. Il diesse barese nel corso di una lunga conferenza stampa, stavolta effettuata in presenza, ha spiegato le scelte effettuate confermando di aver inseguito sino all’ultimo un esterno veloce, di valore, come Anderson ma di non essere riuscito a portare a termine la trattativa. “Abbiamo portato a Bari Pietro Cianci, il vicecapocannoniere della serie C dopo Antenucci, un esterno di valore come Rolando e un difensore, Sarzi Puttini, che al di la della sciagurata prestazione di Teramo, sara’ apprezzato dai tifosi biancorossi”. Ha escluso che Luigi De Laurentiis abbia iniziato una sorta di disimpegno finanziario e si e’ detto convinto che con una rosa di soli 22 calciatori, tre in meno rispetto alla prima parte di campionato, si vedranno meno musi lunghi e gente piu’ motivata. Alla domanda su un possibile cambio di modulo, considerata la carenza attuale di esterni, che porti a giocare con due punte (le bocche di fuoco Antenucci e Cianci) si e’ detto possibilista e pronto a discuterne con Auteri. Insomma dal direttore sportivo biancorosso sono arrivati segnali di distensione verso la piazza che, a guardare i social, continua ad essere insoddisfatta. Lui, Romairone, e’ convinto che il Bari sia penalizzato piu’ degli altri proprio per l’assenza di tifosi allo stadio che avrebbero vinto da soli certe partite.