Puglia, somministrate 111mila dosi di vaccino. Ancora 26 decessi e 879 casi positivi

Sanità sempre al centro della cronaca. Anche in Puglia. Sono 879 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore nella regione su 8.701 test effettuati. Lo annuncia il bollettino epidemiologico pugliese. I decessi sono 26: 11 in provincia di Bari, 6 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Il tasso di positività è del 10,1%.

Sul fronte dei casi positivi, la provincia di Bari riporta 374 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (156), Brindisi (52), Lecce (66), Bat (86), Taranto (143). A questi vanno sommati 4 casi di residenza non nota e 2 casi di residenti fuori regione, riclassificati e attribuiti. Leggero aumento anche dei ricoveri, passati da 1.582 a 1.602. In crescita, invece, il numero dei guariti, dai 67.974 di ieri si passa ai 69.209 di oggi (+1235). Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.325.499 tamponi.

VACCINI: SOMMINISTRATE 111MILA DOSI – Sono 111.446 le dosi di vaccino Pfizer somministrate in Puglia secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Salute. Il 92,7% delle dosi a disposizione della Puglia, complessivamente 120.235, sono state inoculate, restano quindi meno di 9mila dosi. Oggi, però, è prevista una seconda consegna da parte di Pfizer. Sono 63.810 le donne vaccinate, 47.636 gli uomini; mentre la fascia di età con il maggior numero di persone vaccinate è quella tra 50 e 59 anni, sono 30.065.

PRESIDI ANTICOVID NELLE SCUOLE: VIA AL RECLUTAMENTO – Via al reclutamento di 110 infermieri, da parte dell’Asl di Bari, utilizzabili nei presidi sanitari scolastici impegnati nella lotta alla pandemia. Spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce: “L’operazione assicurerà a tutto il personale scolastico e agli studenti un sistema di assistenza e sorveglianza epidemiologica finalizzato allo svolgimento delle attività didattiche in sicurezza. I 110infermieri saranno coinvolti anche nella campagna vaccinale. Il direttore del Dipartimento di prevenzione, Domenico Lagravinese, illustra le modalità di intervento: “Abbiamo individuato centri hub e spoke per l’assegnazione del nuovo personale che sarà distribuito nelle sedi Sisp delle tre aree dipartimentali, assegnando rispettivamente 40 infermieri all’area Nord, 40 all’area metropolitana e altri 30 all’area Sud, rispettando lo standard previsto di un operatore ogni 1.500 alunni di età compresa tra i 6 e i 19 anni”.

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