Ristoratori e partite Iva in piazza venerdì: “Situazione insostenibile”

I commercianti baresi torneranno presto in piazza, per chiedere al governo di rispondere, pur in una situazione di crisi politica come l’attuale, alle richieste di una categoria colpita più di altre, anche sul piano economico, dalla piaga del Covid. La manifestazione, promossa da associazioni rappresentative del mondo del commercio, della ristorazione e delle partite IVA, è in programma in piazza Prefettura venerdì 5 febbraio, a partire dalle 9.30.

Oggetto della protesta le esigenze degli esercenti, che richiedono misure di sicurezza tali da poter riaprire al pubblico i propri locali, o in alternativa maggiori certezze sui ristori statali alle imprese danneggiate dalla pandemia.  Quest’ennesima dimostrazione pubblica segue quelle già inscenate ad ottobre scorso, che raccolsero l’adesione di centinaia di persone.

Gli organizzatori si dicono pronti anche a forme di disobbedienza civile, qualora non dovessero arrivare dalle istituzioni le risposte dovute. Tra le ipotesi sul tavolo, anche una possibile apertura dei ristoranti, al momento non consentita dalle norme, in occasione della giornata di S. Valentino, il 14 febbraio: “Non ce la facciamo più – spiegano – abbiamo atteso per un anno, rispettando tutte le prescrizioni. Venerdì ci sarà una manifestazione civile e composta, ma la nostra situazione è insostenibile. Continuiamo a pagare affitti, bollette, dipendenti. Molti di noi si sono indebitati o hanno chiuso le proprie attività. Qualcuno deve ascoltare la nostra voce.”

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