Bari Calcio, ieri confronto con i tifosi: Romairone e Di Cesare a colloquio con gli ultras

Un ambiente in fibrillazione, deluso dai risultati di una squadra che, nei sogni dei tifosi, avrebbe dovuto stravincere il campionato. Ed invece, per il secondo anno di fila, il Bari è costretto ad inseguire, prigioniero di prestazioni altalenanti. I punti di ritardo dalla Ternana capoclassifica sono undici e recuperare diventa sempre più difficile. Dopo il deludente pari di ieri pomeriggio, al S. Nicola, contro il fanalino di coda Cavese, la società ha deciso per il silenzio stampa, portando la squadra in ritiro a tempo indeterminato.

Ma il club dei De Laurentiis ha dovuto, viceversa, rispondere positivamente alla richiesta di un incontro fatta da alcuni rappresentanti del tifo. Dopo il match, quindi, il direttore sportivo Romairone ed il capitano biancorosso Valerio Di Cesare hanno dovuto confrontarsi con la frangia più calda della curva barese.

Il colloquio è stato animato, con gli ultras decisi a riconfermare il sostegno nei confronti della compagine di Auteri, chiedendo in cambio abnegazione e massimo impegno. L’obiettivo serie B si può ancora centrare, anche tramite i playoff. Un confronto duro, svoltosi nel rispetto delle norme anti-Covid, con tanto di mascherine sul viso dei presenti. La richiesta di dimenticare i problemi che ci sono stati sin qui, per guardare al prosieguo della stagione, garantendo di giocare con il coltello tra i denti, è stata accolta di buon grado.

Si è trattato di un dibattito dai toni vivaci, che, nell’intenzione delle parti coinvolte, dovrebbe preludere ad un rilancio delle ambizioni dei galletti. Il cammino, in questo campionato, è ancora lungo, e la cadetteria, in un modo o nell’altro, può essere ancora raggiunta.

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