A Bari la prima scuola politica per giovani donne

Mentre a distanza di pochissimi giorni si susseguono nuovi atroci femminicidi, gli ultimi dati ISTAT denunciano un crollo dell’occupazione femminile: 101 mila lavoratori in meno di cui 99mila sono donne.

Occorre ripartire dalle politiche per l’occupazione femminile, soprattutto al Sud, dal potenziamento dei servizi di conciliazione, dei servizi domiciliari e dei servizi essenziali come i centri diurni per i minori e per disabili, dal potenziamento dei centri antiviolenza e dei presidi per la famiglia, dai percorsi di prevenzione socio sanitaria, rilanciando gli organismi di parità, costruendo un lavoro quotidiano di prevenzione, formazione, educazione, sensibilizzazione sulle culture della nonviolenza, di educazione alle differenze e alla cultura di genere.

Questi i temi di grande attualità e scottanti affrontati in un incontro a cui ha partecipato Loredana Capone con la Rete delle Donne Costituenti – Puglia nell’impegno comune di affermare i principi e gli strumenti della democrazia paritaria in Puglia.

L’incontro ha dato il via alla prima scuola politica per giovani donne in collaborazione con Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Di questi temi ne hanno parlato anche con la nuova assessora al Welfare Rosa Barone, per continuare la costruzione di politiche e azioni integrate  in tale direzione attraverso percorsi di formazione, dibattiti e nuove progettualità, per il contrasto alle violenze di genere e alle crescenti disuguaglianze.

Il cammino delle donne verso la parità continua.

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