Bari e non solo, piange la scomparsa di Pietro Conte, ristoratore gentiluomo, titolare insieme alla figlia Vanessa del ristorante Terranima in via Putignani con il caffè Batafobrle.
Avrebbe compiuto a marzo 73 anni e da anni era malato, ma non faceva mai pesare la situazione e rispondeva sempre con quel garbo gentile che contraddistingueva il suo modo di fare ed essere.
Da imprenditore illuminato, si era trasformato in ristoratore accogliente e creativo, tanto che il suo locale era diventato punto di riferimento anche per la provincia
La sua cucina si caratterizzava per il legame con il territorio e la tradizione, alle radici locali. Quindi chi voleva fare un salto nel passato o respirare l’aria di Bari, nel senso buono e genuino della parola, sapeva da chi e dove andare.
Ad affiancarlo la figlia Vanessa in questa vera e propria mission. Il caffè portava il nome delle province pugliesi e il bar e il ristorante avevano ospitato importanti nomi della musica e dello spettacolo giunti a Bari per esibirsi nei prestigiosi teatri cittadini.
Tanti gli eventi da lui organizzati o promossi nel ristorante che odorava di cultura, convivialità, garbo ed educazione, in un luogo schietto che richiamava ai valori “buoni e genuini” come la cucina di un tempo. Ad affiancarlo in cucina la chef Georgia Colombo che portava in tavola gli stessi ingredienti.
Anche l’arredamento evidenziava lo stesso spirito che animava il suo concetto di cultura. Ci eravamo sentiti per gli auguri di Natale, mi aveva invitato a trovarlo per raccontare insieme, fra una chiacchiera e l’altra, i sui piatti e il suo concetto di cucina.
Non vedeva l’ora di riaprire e tornare ad imbandire tavola per i suoi amici, vista la chiusura per la situazione sanitaria in corso. Non è stato invece possibile, il suo sogno non si è realizzato, spezzato da una malattia che è stata più forte di lui.
I funerali saranno celebrati oggi 10 febbraio alle 16 nella chiesa Preziosissimo sangue e San Rocco a Bari, in via Sagarriga Visconti 57.
Bari ha perso una voce colta ed autorevole, un amico, che mancherà a tutti.
Paola Copertino