Tra attese e speranze per molti giovani e non solo, la settimana barese è cominciata con le prove del maxi-concorso unico regionale per l’assunzione di 566 infermieri. Alto il numero dei candidati, oltre 17mila, provenienti da tutte le parti d’Italia e perfino dall’estero, in particolar modo da paesi come Regno Unito e Germania. È l’unico concorso previsto al momento nel Belpaese. Le prove sono suddivise in cinque giorni, due turni giornalieri per un totale di 1900 candidati per ciascuna delle 9 sessioni. Nel nuovo padiglione della Fiera del Levante – con estensione paragonabile a tre campi da calcio – sono state organizzate postazioni distanziate, con accessi contingentati e percorsi, nel rispetto delle norme Covid. Tutti i candidati o quasi, del resto, sono stati vaccinati e tutti hanno rispettato le regole ed erano muniti delle necessarie attrezzature di sicurezza. Giovane l’età dei candidati, compresa tra i 25 ed i 40 anni.
In ciascun turno (2 al giorno per 5 giorni), i candidati svolgono due prove, una scritta di teoria della durata di 40 minuti con 30 domande a risposta multipla e una pratica da 20 minuti con 10 domande su procedure di tecnica infermieristica. La commissione, presieduta da Francesco Germini, vigila sull’espletamento delle prove e si occupera’ poi della correzione automatica che, per trasparenza, sara’ trasmessa in streaming. Dopo 5 giorni sarà possibile conoscere i nomi dei partecipanti ammessi alla successiva prova orale e la graduatoria sarà valida per i prossimi tre anni. Un grosso in bocca al lupo va a tutti loro, nella speranza di ridare vigore ad un settore – quello sanitario – che mai come adesso va potenziato.