Bari a due facce. Nel primo tempo squadra compatta e molto propositiva. Nella ripresa subisce molto e non riesce ad attaccare. I biancorossi non riescono a capitalizzare il vantaggio siglato da Cianci con un meraviglioso colpo di testa su cross di Sarzi Puttini e rischiano la prima sconfitta della gestione Carrera. Il Bari, schierato con il 3-5-2 fin dai primi minuti si rende pericoloso con D’Ursi e Maita.. Il Catania gioca più sulle ripartenze, lasciando campo al Bari, che ne approfitta e continua ad attaccare, trovando il gol al 36′: spunto di Sarzi che si defila sulla sinistra e crossa al centro per Cianci, che di testa spedisce la sfera in fondo alla rete. La squadra di casa prova a reagire con Russotto, in seguito ad un fantastico lancio di Welbeck, tiro però che non mette in difficoltà Frattali. Nel secondo tempo il Bari arretra e concede metri al Catania. I padroni di casa attaccano e mettono in grande difficoltà la retroguardia biancorossa. Al 64′ arriva il gol del pareggio: cross di Russotto e colpo di testa di Sarao, che sovrasta Sabbione, e sigla il gol dell’1-1.
Il Bari subisce il colpo e non riesce a ripartire, rischiando anche di subire la rimonta. Sugli sviluppi di un calcio di punizione viene fischiato un rigore a favore del Catania per una trattenuta di Perrotta ai danni di Sarao. Dagli 11 metri si presenta Dall’Oglio che calcia debolmente favorendo la respinta di Frattali.In Sicilia finisce 1-1, il Bari butta via due punti preziosi nella logica del secondo posto. Terzo rigore parato quest’anno da Frattali