Per il Bari la trentaduesima giornata del Girone C di Serie C si gioca su due campi: il principale è quello di Vibo, su cui i biancorossi affrontano la Vibonese; l’altro è il ‘Liberati’ di Terni dove va in scena Ternana-Avellino. Prima contro seconda. Pronti via e gli umbri, i dominatori del torneo, si portano in vantaggio con il solito Falletti e poi mettono il cappello sulla partita e sull’intero campionato nel giro di trenta minuti segnando il secondo e il terzo gol.
Una sconfitta dell’Avellino e un’eventuale vittoria del Bari significherebbe arrivare allo scontro diretto della prossima settimana a soli quattro punti di distanza.
La novità tattica prevede una difesa a tre composta da Minelli, Di Cesare e Perrotta, per liberare Semenzato sulla destra – più a suo agio in fase offensiva – e allargare Marras sul lato opposto del campo. A centrocampo, Maita, Bianco e Lollo lavorano per distribuire palloni giocabili a D’Ursi e Antenucci, ai quali l’allenatore concede libertà di movimento per confondere la difesa avversaria.
Non si può definire spettacolo quello visto nei primi quarantacinque minuti: i ritmi bassi e un sistema di gioco nuovo non portano fluidità alla manovra del Bari che non produce occasioni da gol. Per fortuna dei ragazzi di Carrera la Vibonese non si mostra irresistibile e l’unico pericolo prodotto dai padroni di casa arriva da un calcio d’angolo: la palla rimbalza pericolosamente nella zona di Frattali, attraversa l’area piccola e si spegne sul fondo. L’impressione è che sia una di quelle gare che vengono decise da un episodio. Infatti, al minuto 33 cambia la gara: Laribi dopo aver commesso fallo di mano atterra Perrotta nella propria area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mirco Antenucci che trova la gioia dopo undici giornate. Tredicesimo gol in campionato, il primo per il numero sette nella gestione Carrera.
La seconda metà di gara non evidenzia un cambio di ritmo della Vibonese, e il Bari non intende aumentare i giri del motore, controllando i ritmi e giocando con il cronometro. Contemporaneamente la Ternana affonda il colpo e cala il poker: 4-0 all’Avellino e festa promozione pronta. A pochi minuti dal termine l’unica grande occasione per chiudere la gara la costruisce Marras, che con il sinistro verticalizza in area per Antenucci, il quale leggermente defilato incrocia rasoterra con il destro. Risponde presente Marson respingendo il pallone e negando la doppietta al nativo di Termoli.
La squadra di casa non impensierisce l’inoperoso Frattali nei minuti finali e il Bari vince senza subire gol e con il minimo sforzo la seconda partita consecutiva, mentre l’Avellino cade rumorosamente sul campo dei campioni del Girone C. A quattro giornate dal termine del torneo e con lo scontro diretto di sabato prossimo, il duello per il secondo posto si annuncia avvincente. Di certo più equilibrato della competizione per il primo posto della classe.