La riflessione quotidiana di Monsignor Francesco Savino

CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ, 07 APRILE 2021
MERCOLEDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA
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«Il Signore è risorto, come aveva predetto;
rallegriamoci ed esultiamo:
egli regna in eterno. Alleluia.»

VANGELO
Riconobbero Gesù nello spezzare il pane.
✠ Dal Vangelo secondo Luca
(Lc 24,13-35).
Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo […]
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

MEDITAZIONE
Beato Columba Marmion [(1858-1923) abate],
La preghiera monastica

“Non ci ardeva forse il cuore nel petto …, quando ci spiegava le Scritture?” (Lc 24,32)

Quale è l’intima ragione della fecondità della parola di Dio? E’ che Cristo è sempre vivo; è sempre il Dio che salva e vivifica. (…) Ora, mantenendo le proporzioni, ciò che è vero per la persona di Gesù, lo è anche per la sua parola; e ciò che era vero ieri lo è ancora ai giorni nostri.
Cristo vive nell’anima del giusto; sotto la direzione infallibile di questo Maestro interiore, l’anima (…) penetra nella divina chiarezza; Cristo le dona il suo Spirito, primo autore dei Santi Libri, affinché ella vi scruti “ogni cosa, anche le profondità di Dio” (1 Cor 2,10); ella contempla le meraviglie di Dio per gli uomini; misura con la fede le proporzioni divine del mistero di Gesù e questo mirabile spettacolo, i cui splendori l’illuminano, la tocca, l’attira, la rapisce, la solleva, la trasporta, la trasforma. Lei prova a sua volta quanto avvertivano i discepoli di Emmaus quando Cristo Gesù interpretava per loro lui stesso i santi libri: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto, quando conversava e ci spiegava le Scritture?”.
Nulla di straordinario allora che l’anima, deliziata e conquistata da questa parola viva “che penetra fino alle midolla” (Eb 4,12), faccia sua la preghiera dei discepoli: “Signore, resta con noi! Voi, Maestro incomparabile, luce indefettibile, verità infallibile, sola vera vita delle nostre anime!” Prevenendo questi pii desideri, lo Spirito Santo “fa sentire in noi gemiti inesprimibili” (Rm 8,26), che sono la vera preghiera, il desiderio veemente di possedere Dio, di non vivere più che per la gloria del Padre e del suo Figlio Gesù. L’amore, aumentato e ardente al contatto con Dio, invade tutte le potenze dell’anima, la rende forte e generosa per compiere perfettamente tutte le volontà del Padre, per donarsi pienamente al beneplacito divino.

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE
O Dio, che ci dai la gioia di rivivere ogni anno
la risurrezione del Signore,
fa’ che mediante la liturgia pasquale
che celebriamo nel tempo
possiamo giungere alla gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«I discepoli riconobbero Gesù,  
il Signore, nello spezzare il pane.
Alleluia.» (Lc 24,35)
« Christos Anesti!
Alithos Anesti!
“Cristo è risorto !
È veramente risorto! Alleluia!” »
+don Francesco

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