La pioggia di critiche sulla gestione della pandemia da parte della Regione, si sta trasformando in qualcosa di più di un’alluvione. E’ uno tsunami di dati che travolge tutto e tutti, in termini di credibilità politica. Siamo sempre in attesa di una reazione alla denuncia dell’ex assessore alla Sanità, Tommaso Fiore (in sintesi, i dati della Regione sui posti letto immediatamente attivabili in terapia intensiva – presenti solo sulla carta – sono stati comunicati per restare in zona gialla, condizionando la scelta del governo) e di sapere chi siano i “furbetti” del vaccino (la lista della Regione, nonostante le richieste e le inchieste, non viene resa nota nel dettaglio).
E il Financial Times, autorevole testata giornalistica internazionale, scrive testualmente: “Puglia is perhaps the most vivid example of the dysfunctional vaccination rollout that has plagued the EU’s third-largest economy since Covid-19 jabs became available early in the year. As of the end of last week, 98 per cent of people in Puglia aged 70-79 were still waiting for a first dose, along with almost half of over 80s”.
Tradotto in italiano significa: “La Puglia è forse l’esempio più fervido di rollout vaccinale (avvio del progetto di vaccinazione ndr) disfunzionale che ha afflitto la terza economia più grande dell’UE, da quando i jab (vaccinazioni ndr) del Covid-19 si sono resi disponibili dall’inizio dell’anno scorso. Alla fine della settimana scorsa, il 98 per cento dei pugliesi di 70-79 anni era ancora in attesa della prima dose del vaccino, insieme a quasi la metà degli over 80”.