Scendono in campo i capigruppo della maggioranza alla Regione Puglia, Gianfranco Lopane, Filippo Caracciolo, Massimiliano Stellato e Grazia Di Bari, per soccorrere il governatore e l’assessore alla Sanità, in difficoltà dopo il “pasticcio” sulle dosi di vaccini da distribuire ai 60enni. Una decisione prima comunicata, poi rientrata che ha creato confusione e tensioni.
In una nota congiunta i capigruppo scrivono tra l’altro: “In Puglia le vaccinazioni finalmente stanno aumentando, la media giornaliera dell’ultima settimana è salita a 14.629 dosi/giorno, con un picco di 24mila vaccinazioni nella giornata di ieri.
Per accelerare ulteriormente, il Dipartimento ha emanato una circolare per iniziare subito le vaccinazioni dai 60 anni in su. Si inizierà da domani con sedute straordinarie con vaccino AstraZeneca per i nati nel 1942 (79 anni) che non si sono registrati e i quali possono recarsi agli hub vaccinali senza prenotazione. Fermo restando che coloro i quali si sono prenotati avranno precedenza e fila autonoma. Si continuerà martedì con i 78enni e via dicendo. Queste sedute straordinarie servono ad aumentare le dosi che ogni giorno vengono inoculate per rendere immune la popolazione pugliese quanto prima.
In questa settimana è stato vaccinato con la prima dose oltre l’83% dei pazienti afferenti alla rete oncologica pugliese. E nei prossimi giorni si passerà a vaccinare i 22mila pazienti con malattie rare.
La Puglia deve accelerare con ogni mezzo, perché abbiamo la necessità di tornare alla normalità il prima possibile, per far ripartire presto tutte le attività economiche.
Invitiamo tutti alla massima collaborazione in questo momento, non è il tempo delle polemiche politiche, è il tempo di vaccinare i pugliesi il più velocemente possibile”.