CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ, 15 APRILE 2021
GIOVEDÌ DELLA II SETTIMANA DI PASQUA
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«Cristo risorto dai morti non muore più;
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia.» (Rm 6,9)
VANGELO
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,31-36).
Chi viene dall’alto, è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
MEDITAZIONE
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni (3,31-36).
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo:
«Colui che viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;
chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.
Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui»
MEDITAZIONE
Sant’Ireneo di Lione [(ca130-ca 208)
vescovo, teologo e martire] Contro le eresie, IV, 37
“Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita”
Dio ha fatto l’uomo libero (…) perché possa rispondere alla sua chiamata in modo volontario e senza costrizione. La violenza infatti non esiste presso Dio, al contrario egli senza posa ci invita al bene. E non solo nel campo dell’agire, ma anche nella fede il Signore ha voluto salvaguardare la libertà dell’uomo come aveva fatto per gli angeli. (… ) Dice infatti: “Sia fatto a voi secondo la vostra fede » (Mt 9,29). Mostra così che la fede appartiene propriamente all’uomo, poiché deriva dalla sua decisione personale. Dice ancora: “Tutto è possibile per chi crede » (Mc 9,23), e altrove: “Va’, e sia fatto secondo la tua fede” Mt 8,13). Tutti questi testi dimostrano che è l’uomo stesso a decidere il suo destino secondo quanto sceglie o no. Ecco perché: “Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non crede in lui non ha la vita eterna”. (…)
Allora, si dirà, sarebbe stato meglio che Dio non avesse creato gli angeli con la possibilità di trasgredire la sua Legge. Non avrebbe dovuto neppure creare gli uomini, poiché sarebbero divenuti presto ingrati verso di lui: era infatti il rischio connesso alla natura umana razionale, capace di esaminare e giudicare. Avrebbe dovuto farli come gli esseri senza ragione e senza principio di vita propria. (…) Ma, in questo caso, il bene non avrebbe avuto alcun fascino per l’uomo, la comunione con Dio alcun valore ai suoi occhi. Il bene non avrebbe acceso il minimo desiderio in lui, perché l’avrebbe avuto senza andarlo a cercare (…); il bene innato in lui, va da sé. (…) Se l’uomo fosse buono per natura e non per sua volontà (…), non capirebbe più che il bene è bello, non potrebbe gioirne. Quale gioia del bene potrebbero avere coloro che l’ignorano? Quale gloria coloro che non avranno fatto alcuno sforzo? Quale corona coloro che non avranno lottato per ottenerla ? (…) Al contrario, più la nostra ricompensa sarà il risultato di una lotta, più avrà valore; più avrà valore, più l’ameremo.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai compiuto il sacrificio della Pasqua
per l…