Asl Bari, solo l’1,5 per cento dei medici baresi ha rifiutato il vaccino anti Covid

“Soltanto 14 medici, di cui 5 ospedalieri, hanno rifiutato la vaccinazione” spiega Franco Polemio, direttore del servizio Sorveglianza sanitaria della Asl.

Invece, il 98,5 per cento del personale medico della Asl Bari ha aderito alla campagna vaccinale anti Covid.

Su 9 mila dipendenti, sono attualmente 300 quelli non ancora vaccinati, la maggior parte dei quali per motivi di salute, compreso la patologia da Covid, per maternità e allattamento.

È quanto emerge dal report del servizio Sorveglianza sanitaria aziendale che ha raccolto i dati delle adesioni alla vaccinazione da parte degli operatori sanitari, tra cui medici, dirigenti sanitari e infermieri in servizio presso le strutture ospedaliere e territoriali della Asl.

“La percentuale di partecipazione alla campagna di immunizzazione tra i nostri operatori è stata sorprendente e molto elevata – racconta il dirigente Antonio Sanguedolce – solo una minima parte ha rifiutato la vaccinazione, ma si tratta di un dato che non compromette la qualità dell’assistenza, al contrario ospedali e ambulatori sono adesso in sicurezza”.

 “Bisogna promuovere la vaccinazione – dice – considerando anche il drastico calo di circolazione del virus negli ambienti sanitari e di conseguenza la riduzione di casi positivi”. All’ospedale San Paolo, per esempio, da ottobre a dicembre 2020, prima dunque dell’avvio della campagna vaccinale, si sono registrati 94 casi di positività, da gennaio a marzo 2021 si sono verificati 6 contagi.

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