Bari-Palermo è alle porte. Domenica allo stadio San Nicola fra i rosanero ci sarà anche una dolce conoscenza del recente passato dei biancorossi: Roberto Floriano.
Proprio dalla Sicilia, dallo stadio Scoglio di Messina, parte l’avventura del ragazzo italo tedesco con la maglia del Bari. Acquistato per salire immediatamente dai dilettanti ai professionisti, Floriano è la spalla di Simone Simeri. La prima gara di Serie D dopo il fallimento della società pugliese si gioca il 16 settembre. E’ il Bari di Cornacchini in panchina e del tridente composto proprio da Simeri, Neglia e Floriano.
La rete che sblocca la gara la segna l’attuale esterno del Palermo, chiudendo con un tocco a porta vuota l’azione avviata da Simeri e sporcata dal portiere avversario. Il primo gol del campionato, il gol della rinascita.
La stagione di Floriano in Serie D con il Bari si chiude con 28 presenze, 13 gol, 8 assist e promozione conquistata con quattro giornate di anticipo. Un bottino niente male in un campionato letteralmente dominato.
La Serie C, però, è più esigente. Il rendimento del ragazzo nato nel sud della Germania ne risente, e dopo sole 9 presenze all’asciutto (totale di 226 minuti disputati) viene ceduto al Palermo, ritornando a calpestare i campi di Serie D. In 8 presenze nella seconda parte di campionato sigla 6 reti e mette a referto un’assistenza aiutando i suoi compagni a raggiungere la promozione.
Roberto Floriano torna al San Nicola per la prima volta da avversario. Difronte a se gli ex compagni e gli spalti – purtroppo – vuoti. Qualcuno, magari, lo avrebbe potuto indicare rivolgendosi ad un amico al proprio fianco dicendo: “Hai visto il 7 del Palermo? E’ Floriano. Quello del gol della rinascita!”