Fino al 4 maggio possibile partecipare al premio Fumarulo

Quale è il modo migliore per ricordare una persona se non mettere in pratica i suoi insegnamenti ricordando alle future generazioni il suo impegno civile?

Nel nome di Stefano Fumarulo, il dirigente antimafia deceduto improvvisamente a soli 38 anni nel 2017, è stato indetto un premio letterario nelle carceri: il dirigente antimafia.

Il premio, rivolto ai detenuti di Puglia e Basilicata si divide in tre sezioni  : poesia,  narrativa e  lirica.

Al concorso ispirato alla vita di Fumarulo è possibile partecipare fino al 4 maggio.

Stefano Fumarulo, giovane dirigente regionale è sempre stato vicino ai più deboli e costantemente impegnato nella lotta alla criminalità.

L’iniziativa del premio e’ dell’associazione barese Giovanni Falcone, per celebrare il venticinquesimo anniversario della fondazione, in collaborazione con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà.

Il presidente dell’associazione Falcone Corrado Berardi  ha voluto così mantenere l’impegno preso un anno fa quando aveva promesso di dedicare un premio letterario nelle carceri a Stefano Fumarulo che ha dedicato la sua vita alla tutela dei più deboli e alla difesa dei loro diritti, operando nell’ambito del sociale e delle migrazioni e collaborando attivamente come consulente delle commissioni antimafia, sia regionale che parlamentare.

Il concorso proprio per questo è stato rivolto ai detenuti rinchiusi nelle carceri di Puglia e Basilicata.

Una sezione del bando, quella dedicata alla poesia, premierà la migliore lirica ispirata alla vita di Stefano Fumarulo. I

Gli elaborati in concorso devono pervenire in un plico con la dicitura “Premio letterario in memoria di Stefano Fumarulo 2021” entro il 4 maggio, all’indirizzo “Associazione culturale G. Falcone, via dei Narcisi 1 a Bari Santo Spirito-Catino” (info 340.582.41.96). Una giuria di esperti, formata da umanisti, esperti nel campo dell’editoria e della scrittura poetica, valuteranno le opere.

Nella sede della scuola Falcone di Catino il prossimo 26 giugno alle 18.00, si terrà la premiazione. Inoltre è in programma la realizzazione di un murales raffigurante questo giovane uomo,

L’associazione G. Falcone, nata il 6 luglio1995, grazie all’impegno di venticinque soci, opera sul quartiere Bari Catino nei principi della legalità organizzando eventi culturali, sportivi e di utilità sociale.

Si occupa inoltre dell’organizzazione di corsi di formazione e di orientamento, inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, incontri con specialisti di settori della medicina, legislatura, avvocati, giudici, ecc. e, ovviamente, aiutare a superare i mille problemi del quartiere.

Da due anni si è insediata nella nuova sede nel plesso Pluriuso di Via dei Narcisi, 9.

                              Paola Copertino

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