Un tasso alcolemico da record in aggiunta alla totale noncuranza verso le norme anti contagio. Questa condotta ha portato un cinquantenne barese, nella giornata di ieri, ad essere intercettato dalla Polizia locale e a subire tutte le conseguenze del caso. Tutto è avvenuto in pieno centro.
Gli agenti lo hanno fermato in piazza Luigi di Savoia mentre tentava di fuggire, a velocità sostenuta, verso il sottovia di Duca degli Abruzzi, dopo aver tamponato un’altra auto in corso Italia. Non appena fermato, l’uomo è stato dapprima multato con una sanzione di 400 euro per la trasgressione delle norme anti Covid e poi sottoposto all’alcol test. Ed è stato il risultato di quest’ultimo a portare gli agenti a decidere per il ritiro della patente e il sequestro dell’auto. Un tasso alcolemico alle stelle: il limite massimo è fissato dalla legge a 0,5 grammi/litro, quello dell’uomo era invece a 2,20 grammi/litro. Più di quattro volte oltre la soglia di tolleranza e questo lo ha portato a subire anche un deferimento all’autorità giudiziaria.
La condotta, già punibile di suo, viene accentuata dal totale sfregio della normativa emergenziale che, in zona rossa, vieta di lasciare la propria abitazione se non per motivi di necessità. Fortunatamente, nonostante l’auto stesse viaggiando ad alta velocità per le strade del centro di Bari, non sono stati coinvolti pedoni.
Meno di una settimana fa, sempre in piazza Luigi Di Savoia, un 60enne aveva provocato un incidente risultato poi anche lui positivo all’alcol test con un tasso di ubriachezza di 0.8 grammi/litro. Anche per lui era scattata la sospensione della patente e il fermo dell’auto per 180 giorni.
La Polizia locale barese ha già annunciato che, non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà, si tornerà nelle scuole a insegnare l’educazione stradale per proseguire il progetto già cominciato nel 2019 che prevede lezioni frontali e seminari con i più giovani, prossimi a patentarsi.