Auteri: “Abbiamo sbagliato tutti. Ho trovato un gruppo demoralizzato ma saremo competitivi”.

Si apre l’era Auteri per la seconda volta nella stagione in cui l’obiettivo primario ai nastri di partenza era la promozione diretta in Serie B. La Ternana ha giocato lo scherzetto della ‘’stagione perfetta’’ e al Bari è rimasto solo il secondo posto. O almeno era rimasto prima dell’arrivo di Massimo Carrera che, subentrando a febbraio proprio al posto di Auteri, ha fatto precipitare la squadra al quarto gradino della classifica.

Il tecnico siciliano prepara la gara contro la Turris (squadra in ritiro per l’occasione), concedendo qualche dritta per comprendere il prossimo schieramento: “Abbiamo ripreso i concetti su cui abbiamo lavorato tanto.  Ho trovato una squadra demoralizzata, ma in quattro giorni di lavoro è tornata la positività e sono soddisfatto”, dice Auteri, e “al di là dei numeri, giocheremo cercando di alzare i ritmi, di creare e di non concedere”.

Sui motivi dell’allontanamento dei primi giorni di febbraio l’allenatore sostiene che abbia pesato tanto quella settimana nefasta culminata con ‘’l’ingiudicabile sconfitta di Teramo’’. Con il gruppo, ritrovato con qualche crepa motivazionale, Auteri ha un ottimo rapporto, infatti ne loda la professionalità e l’attaccamento alla maglia. Per questo motivo, si dice fiducioso circa un grande finale di stagione.

Sorprendono le parole al miele spese per Giovanni Mercurio, ragazzo del 2003 prodotto del settore giovanile del Bari: ”Ha qualità davvero importanti. Lo porterò con me a braccetto. E’ sfrontato e mi ha colpito”. Su Cianci, calciatore che non ha potuto allenare a causa dell’infortunio al piede rimediato negli ultimi giorni del primo incarico del mister, sostiene che si debba ‘’lavorare con continuità, perché negli ultimi anni di carriera è stato solo al 50%”. Punto tanto su di lui”.

Per cinque volte nel corso della sua vita professionale Auteri è stato richiamato da una squadra che lo aveva precedentemente allontanato. Un dato eloquente sul quale si esprime senza peli sulla lingua: ”Se sono tornato cinque volte vuol dire che qualcuno ha perso il confronto, con tutto il rispetto”.

Fra le tante parole di una conferenza stampa aperta dal benvenuto del presidente De Laurentiis al nuovo tecnico, colpisce particolarmente una frase pronunciata dopo qualche minuto. Otto parole per un concetto breve ma pesante: ”Sono sicuro, saremo competitivi. Vogliamo arrivare in fondo.” Sicurezza. Competitività. Obiettivi.
Auteri torna a Bari carico per dimostrare di essere quello giusto.

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