Partono i primi avvisi di garanzia per i presunti vaccinati “non aventi diritto”

Cominciano ad arrivare i primi avvisi di garanzia legati a somministrazioni di vaccini a persone che non dovevavo riceverlo. Destinatari dell’avviso di indagini in corso medici e collaboratori di studi medici che dovranno dimostrare di aver avuto titolo per ricevere la dose del siero vaccinale.

E’ scesa di un punto, dall’8,2 al 7,2 la percentuale di tamponi positivi nelle ultime 24 ore, ma è più prudente attendere i dati di domani per avere numeri omogenei. Nel dettaglio sono stati effettuati 14.623 test molecolari di cui 1056 (194 in provincia di Bari) hanno dato esito positivo. 37 i decessi di cui 9 nel barese dove la situazione sembra stia migliorando.

La Asl di Bari fa sapere di essere tra le prime in Italia ad avviare cure anti Covid con la terapia degli anticorpi monoclonali anche ai pazienti positivi che sono casa. “La Puglia – commenta all’Ansa l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco – in questo momento è una delle pochissime regioni italiane ad aver messo a
punto un innovativo protocollo operativo per aiutare i pazienti positivi a curare la patologia da Covid ricorrendo ai farmaci monoclonali somministrati direttamente a domicilio. E’ un’opportunità in più rispetto alle somministrazioni che vengono già eseguite in ambiente ospedaliero”. Ad eseguire le somministrazioni domiciliari e’ una equipe di Medici Specialisti in Anestesia e Rianimazione, operanti nella Unità operativa di fragilità e complessità assistenziale
della Asl, coordinati dal dottor Felice Spaccavento.

Sul piano vaccinale sembra confermata la voce dell’arrivo in Puglia nella serata di ieri di 24.500 dosi di vaccino fra AstraZeneca e Moderna.

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