Torneranno ad incontrarsi questa volta fisicamente, sabato prossimo 1° maggio alle 16,30 al porticciolo di Palese i promotori di questa iniziativa all’insegna del bello.
I cittadini con alcuni professionisti si sono incontrati prima virtualmente, visti gli impedimenti dovuti all’emergenza sanitaria, per ripensare sul futuro della città alla luce anche dei finanziamenti europei.
Si sentono infatti poco considerati dalle istituzioni. Ma in tanti stanno mettendo le proprie competenze a servizio del territorio facendo sentire più forte il senso di comunità. Palese e Santo Spirito, le aree urbane che si affacciano sull’Adriatico, possono dar vita ad un dialogo costruttivo e non importa che alla realizzazione giungano prima l’una e poi l’altra.
I partecipanti al dibattito sono contrari alla speculazione edilizia che ha annientato, secondo loro, un territorio dalla antichissima storia e pensano ad un futuro diverso.