Dure le opposizioni su zona arancione e nomine capi dipartimento

Opposizioni scatenate contro il Governo Emiliano in tema di misure anticovid e nomine dei capi dipartimento.

Per la conferma della Puglia in zona arancione la colpa secondo Forza Italia e Fratelli d’Italia e’ di Emiliano e Lopalco. “I pugliesi – dicono il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e il capogruppo, Stefano Lacatena, ringraziano Lopalco per la permanenza della Regione in zona arancione, con danni incalcolabili per l’economia del territorio. Lo ringraziano per aver fatto saltare ogni tentativo di tracciamento del contagio, parlando di “tamponite” e
centellinando lo screening. Lo ringraziano per aver speso milioni e milioni di euro per l’ospedale in Fiera, che non risolve il fabbisogno di posti letto e patisce una grave carenza di personale. Lo ringraziano per non aver saputo organizzare la campagna vaccinale, lasciando che centinaia di furbetti approfittassero mentre le persone fragili sono ancora in attesa”.

Ancora piu’ duro il capogruppo di Forza Italia in consiglio Regionale Ignazio Zullo. “Restiamo in zona arancione nonostante i proclami di zona Gialla che Emiliano andava sventolando ai quattro venti. Valutavamo i report giornalieri e i dati non lasciavano ben sperare. Abbiamo reiteratamente sollecitato il duo Emiliano-Lopalco ad associare alla pratica vaccinale un’intensificazione della tecnica delle tre “T” per testare, tracciare e trattare ovvero isolare i positivi e mettere in quarantena i contatti. E’ evidente che restare ancora in zona arancione e’ un ulteriore colpo all’economia pugliese che sta soffrendo da troppe settimane e che vede altre regioni aver iniziato la ripresa”.

Duro anche l’attacco sulle recenti 12 nomine dei capi dipartimento da parte dei consiglieri di Fratelli d’Italia che stamattina hanno tenuto una conferenza stampa. Ignazio Zullo: “Anche in questo caso siamo di fronte ad alcune nomine di soggetti sonoramente bocciati alle urne, dalle dubbie qualità richieste dal ruolo ricoperto, che scavalcano addirittura dirigenti con una pluriennale esperienza amministrativa. Abbiamo ad esempio il fratello di un importantissimo Sottosegretario o, ancora, un candidato alle Regionali sponsorizzato al ruolo di capo dipartimento dal ministro Speranza. Che dire poi del Movimento 5 Stelle che, in altri tempi, avrebbe fatto la conferenza stampa che oggi noi stiamo facendo, usando toni anche più scomposti, e che invece impone alla stregua degli altri partiti di maggioranza poltrone senza evidente merito?”, 

“Chiediamo scusa ai 600 che hanno invano presentato il curriculum e al territorio brindisino che in questa infornata di nomine non è stato rappresentato, forse per ripicca politica”, cosi’ i consiglieri Francesco Ventola e Luigi Caroli.

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