Covid, numeri poco affidabili con variazioni “impossibili” in 24 ore

I numeri relativi al Covid 19 diffusi oggi dal Dipartimento della Salute sembrano completamente slegatine incoerenti con quelli di ieri. Il dato che balza agli occhi e crea preoccupazione è quello dei decessi che sarebbero stati registrati nelle ultime 24 ore: 52 di cui 19 in provincia di Bari. Possibile che in un giorno il numero dei decessi sia salito da 18 a 52? Incredibile anche quello che sarebbe il calo della percentuale di positività più che dimezzato dal 13 al 6,06% in sole 24 ore. E’ evidente che si tratta di numeri inaffidabili. Ma è inaccettabile  per una Regione che spende una montagna di risorse per la sua organizzazione, risorse che sono senza limiti quando destinate alla lotta al Covid.

Intanto sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione, le Asl pugliesi possono proseguire la campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 69 e i 60 anni, con l’obiettivo di coprire il 75% di questa fascia, con la prima dose, entro il 31 maggio. A breve sarà predisposto un form, sul sito https://lapugliativaccina.regione.puglia.it/, per
raccogliere le ulteriori adesioni alla vaccinazione.

Proseguono inoltre le somministrazioni della prima dose di vaccino anti Covid a tutte le persone “estremamente
vulnerabili”, ma viene temporaneamente limitata a uno solo dei loro caregiver/familiari; mentre per i minori “estremamente vulnerabili” la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata a entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari conviventi.

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