Curare il Covid (anche) con la musica. Il test terapeutico in atto nell’ospedale della Fiera del Levante di Bari, che al momento riguarda venti pazienti affetti dal virus, sta dando buoni risultati, affiancato, ovviamente, al protocollo medico in uso per la cura della malattia.
A portare le note musicali in corsia è Filippo Giordano, che da tempo collabora con il Policlinico, e sta portando avanti questo progetto, in media tre volte a settimana. Le sedute di musicoterapia, della durata di mezz’ora, sono individuali. Ciascun degente resta nel proprio letto ed al termine di ogni incontro compila un questionario ed, ove possibile, dialoga con Giordano.
Si spazia dal jazz al rock, passando per il pop e la musica classica. Il professionista spiega: “Ogni paziente decide la propria musica, trasmessa attraverso una cuffia a conduzione ossea, seguendo poi liberamente le sue emozioni. A livello di benefici clinici, abbiamo rilevato che, nel corso dell’ascolto, la saturazione aumenta, e diminuisce la frequenza cardiaca. Si tratta di un importante momento di svago, per chi si trova in una situazione complessa.”