Non hanno mai chiuso neanche nel periodo del lockdown più stretto, diventando un rifugio sicuro per tutti, dove poter appagare gola e spirito perchè nel carrello ci sono finiti tanti dolci per compensare il momento difficile e la depressione che ha coinvolto un po’ tutti.
Hanno fatto turni stressanti, combattendo con il nervosismo della gente, attrezzandosi con guanti, mascherine e tutti i dispositivi di protezione necessari per poter lavorare in sicurezza. Stiamo parlando dei supermercati, dove in certi momenti bisognava fare la coda e prendere il numero per non accalcarsi all’ interno e garantire il distanziamento interpersonale.
Per la rubrica ” Visitati per voi” ci troviamo a Carbonara presso il supermercato Wmark dove abbiamo incontrato la signora Angela di Francia per farci raccontare di lei e della sua attività commerciale.
Signora Angela ci racconti un po’ la sua storia. Da quanto tempo è la proprietaria di questo supermercato?
Abbiamo aperto a Carbonara da poco, esattamente il 29 marzo. Immagini quindi quanti sacrifici, visto il momento non facile che richiede una gestione piuttosto complicata, viste le regole da rispettare.
Ha anche una altra sede vero?
Sì a Bitonto, aperta da vari anni.
Il nome del supermercato è Wmark per entrambi i negozi. Uno sito a Bitonto in piazza Caduti del Terrorismo 4 e l’altro in via Rocco di Cillo 6b a Carbonara. I due punti vendita sono affiliati all’Emporio Amato che offre un ottimo rapporto di qualità prezzo, garantendo convenienza per i consumatori.
Quindi la sede di Carbonara è frutto anche dell’esperienza del punto vendita bitontino. Grazie alla prima sede quindi vi “ siete fatti le ossa” come si usa dire, rapportandovi con la clientela, conoscendo gusti e preferenze, anche per quanto concerne la disposizione dei prodotti e della merce in scaffale. Quanti dipendenti ha il suo supermercato e che rapporto c’è con i suoi collaboratori?
I dipendenti sono otto, ma siamo una grande famiglia. C’è collaborazione, stima e rispetto per ogni ruolo svolto all’interno del supermercato.
Quindi la vostra forza è nella circostanza che la gente quando entra nel vostro punto vendita si sente come a casa, coccolata, salutata, tenuta in grande considerazione. Questo fa la differenza e permette di creare un rapporto che va oltre cliente- punto vendita. Come è strutturato il supermercato? Ha delle caratteristiche particolari?
Il supermercato è strutturato in vari reparti food e nofood, con particolare importanza al banco macelleria, con carni sempre fresche e di ottima qualità. Dispone di un ampio banco salumi e formaggi con personale preparato e qualificato al servizio del cliente. Cerchiamo di avere un po’ di tutto per far fronte a qualsiasi esigenza e poniamo particolare attenzione alle richieste della clientela che siamo pronti a soddisfare.
Quale è la vostra clientela tipo?
La nostra clientela è varia, dall’adulto al ragazzo avendo prodotti per soddisfare qualsiasi fascia d’età. Un supermercato generalista deve poter accontentare gusti, necessità e desideri di ogni avventore. Siamo molto apprezzati per i prezzi convenienti, ma anche per la qualità dei prodotti ed alimenti in vendita.
Il suo supermercato è sempre stato aperto, anche durante l’ emergenza sanitaria. Come vi siete organizzati e che precauzioni avete adottato?
Non è stato semplice nemmeno per noi fronteggiare questa emergenza sanitaria, in quanto ci sono diversi protocolli da seguire e sopratutto non è semplice “educare” il cliente per far rispettare determinate regole atte a garantire la sicurezza di tutti. Non sono mancate le lamentele e discussioni con vari clienti, ma abbiamo sempre mantenuto la calma e spiegato l’importanza del rispetto di determinate regole.
Come siete andati incontro ai vostri clienti?
Semplicemente mettendoci a loro disposizione nel soddisfare le varie richieste pervenute, con consegne a domicilio, fornendo il necessario per contenere il contagio del virus quali gel igienizzanti, guanti ecc e soprattutto tenendo il supermercato sempre ben fornito di ogni genere alimentare e non.
Cosa si augura per il futuro?
Innanzitutto che questa emergenza epidemiologica possa al più presto cessare, ritornando alla normalità, mostrando i nostri sorrisi che ora sono nascosti da una mascherina, stringendo la mano ai nostri clienti in segno di gratitudine.
Auguro a noi e a tutti la forza di andare avanti nonostante i tanti ostacoli che ci possono essere tutti i giorni.
Noi non possiamo che augurarle di superare questo momento e perch no? .. .di aprire altri vendita sul territorio.
Paola Copertino.