La riflessione quotidiana di Monsignor Francesco Savino

CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ, 06 MAGGIO 2021
GIOVEDÌ DELLA V SETTIMANA DI PASQUA
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«Cantiamo al Signore perché ha mirabilmente trionfato. 
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza. Alleluia.» (Cfr. Es 15, 1-2)

✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

VANGELO
Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 9-11).
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

MEDITAZIONE
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori
(1696-1787), vescovo e dottore della Chiesa
Bisogna parlare a Dio con fiducia e familiarità

“Rimanete nel mio amore” (Gv 15,9)

Credete bene che al mondo non c’è amico, né fratello, né padre, né madre, né sposo, né fidanzato che vi ami più di Dio. La grazia divina è questo tesoro di gran prezzo, questo tesoro infinito di cui parla il Sapiente, che dal momento che ne usiamo ci fa partecipi dell’amicizia con Dio (cfr. Sap. 7,14). Davanti a questo Dio, eravamo ben misere creature, poveri servitori; ed ecco che diventiamo amici, gli amici carissimi del nostro Creatore stesso.
In vista proprio di renderci più fiduciosi in lui, si è annientato (cfr. Fil 2,7), abbassandosi, per così dire, fino a farsi uomo, per conversare familiarmente con gli uomini (cfr. Ba 3,38). Non era abbastanza: si è fatto bambino; si è fatto povero; si è fatto persino mettere a morte, per ordine del tribunale, davanti a tutto il popolo, su una croce. Più ancora, arriva a nascondersi sotto le specie del pane per farsi nostro compagno di ogni giorno e unirsi a ognuno di noi in intima unione: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue – egli dice – dimora in me e io in lui” (Gv 6,56). Insomma, si direbbe che non ha amore che per voi, tanto vi ama.
Dunque, è lui che dovete amare, e null’ altro. Di lui potete e dovete dire: “Il mio diletto è per me e io per lui” (Ct 2,16); il mio Dio si è donato senza riserve e senza riserve a lui mi dono; sono stato scelto come oggetto della sua tenerezza; e lui, fra mille, fra tutti, lui bianco e vermiglio (cfr Ct 5,10), così amabile e così amante, è l’eletto del mio cuore, il solo che voglio amare.

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE
O Dio, che per tua grazia
da peccatori ci fai giusti e da infelici ci rendi beati,
compi in noi le tue opere e sostienici con i tuoi doni,
perché a noi, giustificati per la fede,
non manchi la forza della perseveranza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«Cristo è morto per tutti,  
perché quelli che vivono non vivano più per se stessi,
ma per colui che è morto e risorto per loro. Alleluia.» (2Cor 5, 15)
In Cristo Risorto, nostra unica Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.

  • don Francesco

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