Pink Bari matematicamente in B. Il futuro è tutto da scrivere

Una mesta retrocessione in B, con soli 3 punti conquistati, finora, in campionato. La stagione della Pink Bari, a due turni dal termine, non ha più nulla da dire, e la sconfitta per 1-0 sul campo del Sassuolo ha sancito la discesa matematica in cadetteria.

Un’annata maledetta, nella quale l’unico raggio di sole è stata, alla prima giornata, la vittoria di misura sul Napoli. Di lì in poi, un’incredibile sequela di 19 sconfitte consecutive, che hanno portato al triste epilogo. Adesso, il team della presidente Alessandra Signorile, che già in estate aveva usufruito del ripescaggio in massima serie, programma un futuro sempre più difficile da sostenere, sul piano dei costi di gestione, in un periodo storico ulteriormente complicato dal Covid. In un contesto come quello del calcio femminile, al cospetto di colossi finanziati da solidi club professionistici, la Pink dovrà ripartire.

Un aiuto, in teoria, potrebbe venire dal Bari. Infatti, anche se i galletti, attualmente impegnati con i playoff per salire in B, dovessero non farcela, avrebbero l’obbligo di allestire, dall’anno prossimo, una rappresentativa di calcio femminile under 17. Il settore giovanile della Pink, già rodato e capace di vincere, 3 anni fa, lo scudetto Primavera, in quest’ottica potrebbe servire a creare una sinergia tra i due club.

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