Per il secondo giorno consecutivo il tasso di positività dei test sul totale dei tamponi effettuati si attesta intorno al 5-6%. Ieri il dato era meno attendibile considerato il numero ridotto di tamponi eseguiti nel week end. I numeri di oggi confermano il trand in diminuzione, crollato in una settimana per effetto del primo caldo (grande nemico del virus) e della campagna vaccinale alimentata da circa 30mila somministrazioni giornaliere. Nel dettaglio intercettati 684 tamponi positivi su 11692. Non calano, invece, significativamente i decessi: ieri 24 di cui cinque in provincia di Bari.
Da qualche giorno hanno preso avvio con rigide misure di sicurezza, le visite dei parenti ai ricoverati in terapia intensiva. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Ignazio Zullo fa notare in una nota il paradosso che mentre è possibile, sia pure in casi isolati, la visita nei reparti Covid, la stessa cosa non è possibile nei reparti ospedalieri no Covid. Serve un’altra legge regionale, si chiede Zullo, che auspica visite parentali anche nelle Rsa.
Polemica a distanza Fratelli d’Italia-Lista Con Emiliano a proposito del protocollo firmato ieri fra Regione, organizzazioni sindacali e datoriali teso a favorire la somministrazione di vaccini anche nelle aziende. Secondo il partito di opposizione l’iniziativa è tardiva (se si pensa che in Emilia Romagna quel protocollo è stato firmato l’8 aprile) e gli effetti si avranno non prima di giugno. Di tenore completamente diverso la nota firmata dai consiglieri del gruppo “Con Emiliano” che plaude all’iniziativa e parla di accelerazione alla campagna vaccinale suggerendo anche la precedenza da dare a settori di primaria importanza come il turismo e il commercio.
Infine il Consiglio regionale ha approvato una legge che consente alle famiglie in difficoltà di cumulare sostegni per l’emergenza Covid al reddito di cittadinanza. Saranno i Comuni a ricevere le somme dalla Regione, ove disponibili, e ad erogarle in favore delle famiglie meno abbienti.
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