Bari protagonista alla 66ma edizione degli Oscar del cinema italiano. Alla cerimonia della consegna dei David di Donatello, la Puglia è tornata protagonista con ben due statuette per miglior attrice protagonista e miglior canzone originale, rispettivamente a Sophia Loren e Luca Medici, in arte Checco Zalone.
L’attrice ha vinto l’ambito premio per la sua interpretazione nel film “La vita davanti a sé” diretta dal figlio Edoardo Ponti. Ambientato in una Bari caratterizzata da una potente luce gialla in grado di restituire il calore delle nostre, il film narra di Madame Rosà (Sophia Loren) ebrea sopravvissuta all’olocausto ed ex prostituta, che accudisce i figli delle sue ex colleghe. Una vita tranquilla che viene però sconvolta dall’arrivo di Momò, giovane senegalese rimasto orfano. “Ho ricevuto il mio primo David più di sessant’anni fa, ma oggi sembra la prima volta: l’emozione è la stessa e anche di più. Sono grata a mio figlio. Forse sarà il mio ultimo film, questo non lo so, ma dopo averne fatti tanti ho ancora voglia di farne uno. Io senza il cinema non posso vivere”, ha detto l’attrice, sopraffatta dall’emozione.
A sorpresa, anche il premio per la miglior canzone originale vinta da Checco Zalone, per la sua “Immigrato”. “Se lo sapevo… venivo” ha ironizzato l’attore pugliese intervenuto alla cerimonia in video collegamento. Colonna sonora del film “Tolo Tolo” uscito a gennaio 2020; un brano dissacrante, solo all’apparenza leggero ma in grado di far riflettere su quale sia il tenore di vita dei tantissimi immigrati che arrivano nel nostro Paese in cerca di una vita migliore.