Quello tra Molfetta Calcio e Fesca Bari doveva essere e lo sarà uno dei match più importanti e piacevoli del Campionato Regionale di Eccellenza Femminile. Una partita attesa per entrambe le squadre, alla ricerca dei tre punti per dire la propria in un torneo che mancava in Puglia da molti anni.
Il match si sarebbe dovuto disputare allo stadio “P.Poli” di Molfetta il 12 maggio alle ore 20, ma una serie di difficoltà, spiegate direttamente dalla Responsabile del Molfetta Calcio Femminile Loredana Lezoche hanno fatto propendere per il rinvio della gara al 26 maggio.
Si è trattato di un rinvio reso possibile grazie alla collaborazione tra le due società e ad una visione dei valori sportivi condivisi anche dal Presidente del Fesca Bari Mino Zapparelli. Per la Molfetta Calcio e per il Fesca Bari la parola “sport” rappresenta crescita sociale, aggregazione ed esaltazione di moralità non soltanto all’interno del terreno di gioco, ma soprattutto al di fuori. Sono proprio queste le motivazioni che hanno indotto, in un pomeriggio intenso di contatti e valutazioni di ogni tipo, il Fesca Bari ad accogliere favorevolmente la richiesta della Molfetta Calcio la cui gara sarebbe stata fortemente compromessa dagli infortuni di quattro atlete e dall’assenza di un’altra giocatrice reduce da un lutto in famiglia.
«Mi sento di ringraziare, anche a nome di tutta la dirigenza, la Società del Fesca Bari per la disponibilità e al tempo stesso per la sportività dimostrata anche fuori dal campo” ha commentato Loredana Lezoche, Responsabile della Molfetta Calcio divisione femminile “Ritengo che questi siano i valori fondamentali dello sport da noi inteso come crescita sociale con una visione a trecentosessanta gradi. Proprio in questi lunghissimi mesi di pandemia, l’emergenza Covid ci ha insegnato come tutto è possibile e soltanto la lungimiranza in determinate visioni può permettere di andare avanti guardando al futuro con una prospettiva diversa. Entrando nel merito, mi sento di dire che nel nostro gruppo ci sono anche atlete con età inferiore ai 14 anni e che ovviamente non possono disputare il campionato di eccellenza ma che ugualmente fanno parte del gruppo squadra . A questo si aggiunge l’infortunio a quattro delle nostre ragazze anche a causa di un campo al limite dell’impraticabilità come quello del Comunale di Trani. Inoltre un lutto in famiglia ha fermato un’altra delle nostre ragazze . Probabilmente oggi è andata in scena una delle più belle vittorie sportive vissute fuori dal rettangolo di gioco . Aspettiamo il Fesca Bari e tutta la sua dirigenza, comprensiva e disponibile, qui a Molfetta per vivere una giornata di sport insieme”.
Parole importanti e significative sono state quelle pronunciate anche dal Presidente del Fesca Bari Mino Zapparelli, che avrebbe potuto rifiutare la proposta della società biancorossa e portare a casa più facilmente i tre punti. In questo caso i valori dello sport hanno prevalso su tutto. «Per il Fesca Bari la sportività è al primo posto – ha affermato il numero uno della società barese – Non ci interessa vincere le gare se non è il rettangolo verde a decretarlo. Abbiamo dato la nostra disponibilità a rinviare la gara perché vogliamo vincere il campionato sul campo. Purtroppo siamo ben consapevoli che in questo ambiente c’è chi vuol vincere a tutti i costi, anche con mezzi non consentiti, mentre parallelamente c’è chi è in grado di regalare lezioni di sportività. Anche per noi è importante, prima di tutto, la crescita delle nostre atlete per il cui futuro lavoriamo giorno dopo giorno».
Dunque, una piacevole pagina di sport vissuta fuori dal campo, ma che proseguirà anche dentro il rettangolo di gioco il prossimo 26 maggio con un primo, secondo e soprattutto terzo tempo degno di due società che considerano lo sport una valore su cui investire.