Gli agenti si fermano per prestare soccorso a un veicolo in emergenza, ma vengono aggrediti. Il fatto nella giornata di ieri a Japigia, quando i poliziotti della squadra volanti dell’Upgsp della Questura di Bari hanno arrestato due uomini e denunciato un minorenne dopo che hanno aggredito due poliziotti della polizia stradale durante un normale controllo.
In tarda serata all’altezza del quartiere Japigia, sulla statale 16 in direzione sud, i poliziotti di un equipaggio della Polizia Stradale, durante un servizio di perlustrazione stradale, hanno notato un’autovettura di grossa cilindrata ferma in corsia di emergenza sul senso di marcia opposto con tre persone sedute sul guard-rail. Gli agenti hanno invertito la marcia per verificare quale fosse la necessità di emergenza e se avessero bisogno di ausilio, ma alla richiesta degli agenti, due dei tre hanno iniziato a minacciare e inveire verbalmente nei confronti degli agenti, per poi passare alle vie di fatto aggredendoli fisicamente con calci e pugni, danneggiando anche il parabrezza dell’automezzo di servizio a pugni.
La sala operativa, allertata immediatamente dagli agenti in difficoltà, ha inviato in ausilio due equipaggi delle volanti di zona; nonostante la pericolosità del contesto stradale a causa del denso traffico veicolare in arrivo e dell’esiguo spazio della corsia d’emergenza, anche i poliziotti della squadra volanti sopraggiunti sul posto sono stati violentemente aggrediti verbalmente e fisicamente dai tre personaggi, costretti a difendersi, si sono trovati a dover contenere e bloccare gli scalmanati.
Accompagnati negli uffici di polizia della Questura, i tre hanno continuato a mantenere lo stesso atteggiamento continuando ad affrontare tutti i poliziotti coinvolti nell’attività e a prendersela con le suppellettili degli uffici.
I violenti aggressori sono risultati due adulti pregiudicati classe ‘97 e ‘70, accompagnati dal fratello di quest’ultimo, un minore incensurato del 2005, tutti residenti a Mola di Bari. I due pregiudicati maggiorenni sono stati arrestati per i reati di lesioni, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato riferito al veicolo di servizio, mentre il minorenne, per ragioni di età, è stato solo deferito in stato di libertà per gli stessi reati, ed affidato al fratello maggiore.
Il pm di turno ha disposto per i due arrestati il regime degli arresti domiciliari in attesa della direttissima odierna.
I poliziotti della Polizia Stradale, vittime dell’aggressione, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo e dopo le prime cure del caso per le ferite riportate, sono stati giudicati guaribili in sette giorni salvo complicazioni.
Ai tre è stata contestata anche la sanzione amministrativa per la violazione del coprifuoco imposto dalle norme anti contagio.