Le buone pratiche fanno proseliti e conquistano il mondo, perché la pandemia ci ha insegnato cosa significa fare rete, il valore della solidarietà e del volontariato, la necessità di non sprecare nulla per il bene di tutti.
A raccontare una bella storia sono i volontari di Avanzi Popolo 2.0 di Bari.
“Qualche mese fa veniamo contattati da Filomena e John Mary, cari amici che vivono in Colombia e che ci chiedono informazioni per avviare un’attività di recupero di eccedenze alimentari a scopo sociale a Bogotà. Ci raccontano che c’è un parroco che si prende cura di tante persone in difficoltà, che la pandemia ha peggiorato una condizione già complessa per tanti. Sono lontani ma non così tanto… Illustriamo come ci siamo organizzati, come abbiamo coinvolto i commercianti nella rete e loro decidono di partire, cominciando dalla comunità di immigrati italiani che conoscono meglio.
Ieri sera – continuano – abbiamo ricevuto una foto. Diversi pacchi di pasta recuperati dal ristorante Piccolo Caffè di Bogotà e donati alle suore Samaritane di padre Pio che assistono oltre 100 bambini e altrettante mamme in uno dei quartieri più difficili della capitale colombiana”.
Ed ecco che l’idea di Aavanzi Popolo da Bari approda in Ciolombia e vince anche in quel Paese lontano. La solidarietà non ha confini.
Marco Valletta