Anche le farmacie potranno somministrare i vaccini anti Covid-19, per supportare la campagna vaccinale pugliese. È previsto a breve un incontro tra Regione Puglia e i rappresentanti dei farmacisti per firmare un accordo che permetterà, già dalle prime settimane di giugno, di partire con le iniezioni dei vaccini anche nelle farmacie.
Sono circa 700 in Puglia quelle che hanno completato i corsi abilitanti dell’Istituto Superiore di Sanità e che, quindi, sono pronte alle somministrazioni, secondo quanto comunicato all’Ansa dal presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e BAT, Luigi d’Ambrosio Lettieri. Va ricordato, infatti, che solo dopo aver superato l’esame, le farmacie potranno aderire alla campagna di somministrazione.
Ancora nulla di certo, in quanto il presidente d’Ambrosio Lettieri spiega che “Proseguono i rapporti di confronti con la Regione e in particolare con il dipartimento Politiche della salute sul recepimento dell’accordo quadro che è in fase di definizione e di cui si stanno occupando Federma, Assofarm e ordine dei farmacisti”. Ma già si vocifera che il siero destinato alle farmacie sarà il Johnson & Johnson.
Sono già 4.448 le somministrazioni eseguite fino alle ore 13 di oggi nei centri vaccinali della Asl di Bari. Si conferma il target quotidiano di somministrazioni nei punti ASL che supera le 10mila dosi al giorno, con 10.721 vaccinazioni eseguite nelle ultime 24 ore, di cui 7.775 prime dosi e 2.946 seconde, di cui 1880 sono state riservate a soggetti vulnerabili per patologia. Nel territorio provinciale già il 45% dei soggetti 50-59 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino così come si registra il 25% di copertura delle persone di età compresa fra i 40 e i 49 anni. In totale il 39% della popolazione residente in provincia di Bari è stata immunizzata almeno con una prima somministrazione di vaccino.