La riflessione quotidiana di Monsignor Francesco Savino

CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ, 28 MAGGIO 2021
VENERDÌ DELLA VIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
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«Il Signore è il mio sostegno,
mi ha portato al largo,
mi ha liberato perché mi vuol bene..» (Cfr. Sal 17,19-20)

✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

VANGELO
La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni. Abbiate fede in Dio!
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 11,11-25).
[Dopo essere stato acclamato dalla folla, Gesù] entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici verso Betània.
La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame. Avendo visto da lontano un albero di fichi che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se per caso vi trovasse qualcosa ma, quando vi giunse vicino, non trovò altro che foglie. Non era infatti la stagione dei fichi. Rivolto all’albero, disse: «Nessuno mai più in eterno mangi i tuoi frutti!». E i suoi discepoli l’udirono.
Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio. E insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto:
“La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le nazioni”?
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento. Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città.
La mattina seguente, passando, videro l’albero di fichi seccato fin dalle radici. Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l’albero di fichi che hai maledetto è seccato». Rispose loro Gesù: «Abbiate fede in Dio! In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà. Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe».

MEDITAZIONE
San Cirillo di Gerusalemme [(313-350)
vescovo di Gerusalemme e dottore della Chiesa],
Catechesi battesimale, n° 5

« Abbiate fede in Dio »

Sta scritto: «È difficile trovare un uomo fedele!» (Pr 20,6). Non dico che tu debba rivelare la tua coscienza a me, ma che mostri a Dio la sincerità della tua fede, Dio che prova mente e cuore e conosce i pensieri degli uomini (Sal 7,10;94,11). Gran cosa un uomo che possiede la fede: è più ricco degli arciricchi. Il fedele infatti possiede tutti i beni del mondo, in quanto li disprezza e li calpesta; al contrario, i ricchi di beni materiali, benché ne abbiano in abbondanza, finiscono col mancare di quelli dell’anima. Più ne ammassano, infatti, più si consumano per la brama di quanto loro manca. Invece, e questo è il colmo del paradosso, l’uomo che ha fede è  ricco nella sua povertà perché sa che bisogna avere solo di che coprirsi e di che nutrirsi; quindi si accontenta e disprezza le ricchezze.
Non soltanto noi, che di Cristo portiamo il nome, viviamo la fede. Tutti gli uomini,  anche estranei alla Chiesa, possiedono qualcosa di simile alla fede.  Vincolo di fede chiamiamo il patto che unisce nelle nozze persone estranee l’una all’altra; sulla fede si fonda anche l’agricoltore fiducioso di raccogliere i frutti, perché nessuno senza fiducia s’assoggetterebbe a fatiche. Per fede gli uomini solcano il mare affidandosi con fiducia a un piccolo legno. (..) Sulla fede insomma si fonda la maggior parte delle imprese umane (…); tutti credono a dei principi.
La lettura di oggi vi ha però chiamato alla vera fede, e vi ha indicato la via che dovete anche voi seguire per piacere a Dio. (…) Per Daniele, come leggiamo, la fede chiuse la bocca ai leoni (Dn 6,23). (…) «Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno» (Ef 6,16). (…) La fede dà all’uomo tanta forza da farlo camminare sul mare (Mt 14,29). Per il paralitico di Cafarnao ebbero fede quelli che lo portarono e calarono dal tetto (Mt 9,2). La fede delle sorelle di Lazzaro ebbe tanto potere, che richiamò il morto dalle porte degli inferi (Gv 11). (…) Questa fede data gratuitamente dallo Spirito supera tutte le forze umane, per cui chi la possiede può dire a questo monte: «Spostati da qui a lì», ed esso si sposterà (Mt 17,20).

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE
Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà di pace
e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. Amen.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.» (Cfr. Gv 15,16)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
+don Francesco

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