Estate a scuola, diverse le opportunità all’istituto “Japigia 1 – Verga”

Con i fondi messi a disposizione da Comune di Bari e Ministero dell’Istruzione (Miur), le scuole della città, soprattutto quelle dei quartieri più a rischio, potranno organizzare diverse iniziative per gli studenti durante la prossima estate. Ci sono infatti i progetti “Open air education” e “Piano estate 2021”. Varie le attività extrascolastiche da mettere in campo per potenziare le conoscenze di alcune materie, socializzare con i coetanei e soprattutto tornare in presenza nelle scuole stando all’aria aperta per recuperare i mesi di lezioni a distanza con la dad a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria.

Tra le scuole che a Bari si stanno organizzando per avviare attività dedicate all’arte, alla musica, allo sport e al teatro c’è l’istituto comprensivo “Japigia 1 – Verga” con i suoi tre plessi (don Orione in viale Japigia, “Verga” in via Carabellese e “San Francesco” via Peucetia) diretta dall’instancabile e intuitiva dottoressa Patrizia Rossini. «Per noi non è una novità organizzare iniziative extrascolastiche di formazione, rientra nella nostra modalità di fare scuola, ormai da diversi anni – riferisce a Bariseranews la dirigente Rossini – Ogni classe ha già un’agorà e, avendo accolto la proposta di partecipare al progetto del Comune con “Open air education”, abbiamo pensato per l’estate di estenderla e di tenerla nel cortile del plesso di “San Francesco” dove pensiamo di fare incontrare i bambini per speciali appuntamenti con esperti per fare giardinaggio, per letture con la biblioteca a portata di mano o praticare sport come calcio o pallacanestro».

Al momento non c’è ancora data di inizio stabilita. L’intero istituto è al lavoro ed è a buon punto nell’organizzazione che si sta effettuando con la collaborazione dell’associazione “Idee contagiose”, presieduta da Rossella Mesto. Si sta procedendo all’acquisto dell’attrezzatura necessaria per le attività ludiche, sportive, culturali e teatrali, come un tappeto anti-caduta, panche, piante ed altro materiale necessario per la realizzazione delle attività.

Ma questa è solo una parte delle iniziative in programma. Le altre saranno organizzate con i fondi del “Piano estate” del Miur per le quali sono previste adesioni non superiori a 20 alunni per gruppo e un massimo di 30 ore per due ore a lezione, mentre per “Open air education” non sono previste iscrizioni in quanto si tratta di attività aperte agli studenti dell’intero istituto comprensivo e per le quali studenti e genitori saranno informati di volta in volta con comunicati, riferisce la preside.

«Abbiamo fatto un’indagine per capire quanti alunni sarebbero stati interessati pure a queste iniziative – racconta la dottoressa Rossini – e i ragazzi saranno in numero notevolmente superiore rispetto a quello di “Open air” tant’è che avvieremo in contemporanea altri tre progetti Pon che erano già stati finanziati ma che per le restrizioni della pandemia avevamo dovuto bloccare. Per cui organizzeremo altri corsi di teatro, coro e murales».

Come da bando i progetti sono stati presentati entro il termine previsto, ora c’è da attendere la conferma dell’approvazione. Subito dopo dovrà essere aperto «un bando interno per verificare quanti docenti vorranno aderire e di conseguenza aprirne un secondo per insegnanti esterni laddove dovessero mancarne. Per i primi di luglio dovremo poter essere pronti anche per questi progetti che non dureranno più di 15 giorni». Dunque non resta che augurare a tutti buona estate a scuola.

Promo