È sorta una nuova Biblioteca di comunità e uno spazio sociale per la lettura destinata alle persone anziane al quartiere Liberta’ in corso Italia, promossa da ADA Associazione diritti per gli anziani e l’Assessorato al welfare nell’ambito della rete di “Bari Social Book” che si allarga ulteriormente.
Un luogo che custodisce attualmente più’ di 1800 libri a disposizione della comunità e degli anziani della citta. Ma non sarà solo una biblioteca; infatti offrirà:seminari, orientamento socio sanitario, screening medici, incontri sulla prevenzione e la cura e sul contrasto alle truffe agli anziani, sostegno e ascolto per gli anziani più fragili e tanto altro ancora.
Positiva questa ulteriore inaugurazione che dimostra il successo di questo progetto.
La rete di Bari Social Book dell’Assessorato al Welfare continua a crescere, attualmente sono
25 gli spazi sociali per leggere, in partenza altri 4, distribuiti in tutti i territori, con l’idea di costruire una città più solidale e inclusiva rilanciando l’importanza della lettura e della cultura come elemento di crescita personale e riscatto sociale, elemento di promozione e coesione sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza e promozione delle pari opportunità.
“Un grazie particolare a Rocco Matarozzo e a tutta la squadra per il bel lavoro realizzato.in corso Italia.
Dopo il periodo di solitudine che gli anziani hanno pesantemente subito durante l’ emergenza sanitaria, rappresenta una bella opportunità” dichiara Francesca Bottalico assessore al Welfare
La sede è in corso Italia 43B, ed è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19. Il taglio del nastro è toccato all’assessora comunale al Welfare, Bottalico affiancata dal segretario della Uil pensionati Matarozzo..
Grande soddisfazione è stata espressa dall’ Assessore Francesca Bottalico in quanto lo spazio in questione non avrà soltanto la finalità di contenere dei libri e di offrire la possibilità di leggere, ma sarà un punto di riferimento per gli anziani del territorio.
Alcuni libri sono stati trovati addirittura nei cassonetti. I referenti continuano a riceverne ogni giorno e vengono catalogati e riposti negli scaffali. Una buona parte è stata donata anche dal Comune, che ha supportato l’ associazione in questa azione.
Oltre alla lettura in sala, rispettando le misure anti-Covid, è possibile richiedere il prestito dei volumi o partecipare al bookcrossing in modo tale che la biblioteca non rimanga sguarnita. Stimoli culturali, interazione e iniziative coinvolgenti per rendere viva la vita degli anziani