Inizia a prendere forma la nuova caserma dei carabinieri che sorgerà nel quartiere Libertà, all’interno dell’ex Manifattura tabacchi. Nei giorni scorsi il comandante provinciale dei carabinieri Fabio Cairo e i responsabili della ditta appaltatrice si sono recati sul cantiere, accompagnati da Giuseppe Galasso, assessore comunale ai Lavori pubblici, il quale ha annunciato la conclusione dei lavori entro la metà del prossimo anno.
Gli interventi, dell’importo complessivo di 1 milione e 200mila euro, rientrano nel più ampio appalto dei lavori per la realizzazione del “job center” comunale Porta Futuro 2, ormai prossimo al completamento. La caserma, che sorgerà al piano terra dell’edificio, prevede accanto ai locali destinati alle funzioni militari, anche l’alloggio del comandante e due locali ad uso foresteria per il personale assegnato. Nel piazzale esterno, invece, un’area sarà riservata esclusivamente alla sosta alle auto di servizio e al passaggio dei cittadini diretti in caserma.
Nel corso del sopralluogo il generale Cairo e i suoi collaboratori hanno espresso apprezzamento per la nuova caserma, la cui distribuzione degli ambienti comincia già a percepirsi nella sua totalità. Una volta terminati i lavori ed entrata in funzione la struttura, si tratterà della prima stazione dei Carabinieri del quartiere Libertà, uno dei più popolosi della città.
“Si tratta di una progettazione pensata d’intesa proprio con le Forze dell’ordine, con cui abbiamo cercato di individuare l’assetto migliore e più funzionale alle esigenze dei carabinieri – ha dichiarato Giuseppe Galasso. Al momento gli operai sono impegnati nella rifinitura di alcune operazioni di dettaglio: tecnicamente sono imminenti delle indagini geologiche relative al sedime sottostante la caserma, necessarie per perfezionare il deposito dei calcoli di alcune porzioni strutturali dell’immobile, in particolare delle zone soppalcate e di alcune modifiche dei muri portanti che saranno interessati da aperture di passaggi tra un locale e l’altro. Una volta perfezionato il deposito di questo progetto strutturale, per il quale vengono stimati dagli uffici circa 3-4 mesi, potranno riprendere le lavorazioni. Stimiamo, perciò, che i lavori possano riprendere dopo l’estate per terminare nell’arco di sei mesi successivi, nella prima metà del prossimo anno”.