Se la vita ti ha tradito
Se neppure chi ti ha partorito
Ti ha protetta con amore
Ti ha evitato questo orrore
Non sentirti obliata
Sovvertiremo il patriarcato
Aiuteremo la tua gente
A veder ciò che è evidente
Che occorre aver rispetto
Degli adulti e dei bambini
Delle donne i cui destini
Appartiene solo a loro
E per questo mi accaloro
Io vi esorto autorità
Date a tutti la libertà
UNA LETTERA DI SPERANZA AD UNA “SPOSA BAMBINA” Carissimo angelo, io non conosco la tua vita, ma posso solo immaginare cosa significa essere traditi da chi ti ha partorito, che ti ha venduta ad un vecchio come se tu non avessi un’anima, dei desideri, come se non avessi diritto di scegliere cosa fare della tua vita, che non rispetta la tua infanzia, che non ti dà il tempo di crescere e diventare donna, che ti tratta come se non avessi diritti, paragonata ad un animale o ad un oggetto, in cambio di una manciata di soldi. Tutto questo io lo posso solo immaginare, so anche che in questa vita forse tu non avrai alcun riscatto, ma sappi che la tua storia è arrivata nel nostro mondo, e per questo orrore che vi viene fatto noi combattiamo, ci indigniamo, facciamo petizioni, scuotiamo le menti e i cuori di chi vi governa, perché un crimine del genere non deve passare inosservato, e sono certa che arriverà il giorno in cui tutto questo finirà e voi sarete finalmente libere, e avrete gli stessi diritti che abbiamo noi nel mondo civilizzato, e nessuno vi tratterà più come esseri inanimati.
Giada Dini Ciacci, 3^B ss1g plesso “Verga” I.C. “Japigia 1 – Verga”, Bari
