Il messaggio e le emozioni del video “Distanza Zero” dedicato alla sicurezza per i rider sono arrivati forti e chiari alla giuria del Festival internazionale “Tulipani di seta nera” dedicato ai cortometraggi e in corso a Roma sino al 6 giugno. Realizzato dall’Inail Puglia e Immaginaria Produzioni, il cortometraggio di poco più di 7 minuti è stato premiato, fuori concorso, con la menzione speciale “Sorriso Diverso”.
Presentato a Bari a febbraio scorso, ha la finalità di sensibilizzare le giovani generazioni ed in particolare i cosiddetti ciclofattorini, coloro che tra fatiche e pericoli rischiano la vita per pochi soldi per effettuare consegne in tempo e per lo più cibo ordinato da clienti di pizzerie, ristoranti o altri locali di ristorazione. E’ stato realizzato nell’ambito dell’Avviso regionale per la presentazione di proposte progettuali in materia di sicurezza sul lavoro pubblicato da Inail Puglia nel 2019.
Il premio assegnato a Roma ha doppio valore in quanto è un riconoscimento ad un’idea pugliese ma soprattutto perché il festival è organizzato dall’associazione studentesca “Università Cerca Lavoro” che promuove il lavoro di giovani autori e le opere che raccontano, attraverso le immagini, l’essenza di una diversità riuscendola a valorizzare.
La menzione speciale è stata assegnata nel corso della prima giornata della rassegna dedicata al “Valore del lavoro”. Il regista di “Distanza Zero”, Pier Glionna ha saputo, secondo quanto si legge nella motivazione, “scavare con una regia sensibile e con grande talento narrativo i momenti di vita di un rider diviso tra un lavoro iniquo, l’alienazione di chi non realizza di essere calpestato, gli affetti, gli amori e la vita di tutti i giorni. Il cortometraggio, in pochi minuti, riesce a offrire spunti di riflessione su un importante tema, quale la condizione di disparità sociale, di potere contrattuale ed economico fuori controllo delle nuove figure lavorative. Con semplicità, questo racconto ritaglia un frammento di vita, facendo di esso il mezzo principale con il quale restituire l’umanità a chi rischia di essere trasformato in un numero, svelandone la storia”.
Pier Glionna (già autore de “Il giudice ragazzino” e dello spot contro il bullismo “Rompi il silenzio”), di Spinazzola, si è avvalso della sceneggiatura di Claudio Romanazzi di Bari e dell’interpretazione di giovani attori: Diego Graneri, Fabiola Presti e Domenico Panarello, per raccontare la storia di Dario, e far vivere la sua esperienza di giovane rider per un servizio di food delivery (consegna cibo), alle prese con le difficoltà lavorative, l’incontro con la fioraia Sara e il sogno di una vita migliore. Il regista ha scelto di girarlo in Puglia tra le regioni che più vivono il problema della disoccupazione giovanile.
Alla cerimonia era presente il direttore regionale Inail Puglia, Giuseppe Gigante, che ha consegnato con grande emozione il premio a “giovani talentuosi che hanno saputo rappresentare in maniera puntuale un tema attuale e in costante evoluzione come quello della tutela lavorativa dei rider” ha detto. La cultura della sicurezza dimostra ancora una volta che può passare attraverso il linguaggio di immagini e storie, anche brevi, in particolare quando è fatto, coinvolge ed è dedicato ai giovani. Il cortometraggio è infatti dedicato ai rider che negli ultimi anni sono stati vittime di incidenti (4 morti e 21 feriti) tra cui un barese, nel 2018, di 19 anni mentre consegnava le pizze. Il corto è visibile sui canali social di Inail, Immaginaria produzioni, Apulia Film Commission e in “Scuola di prevenzione” dell’Inail Puglia destinato agli studenti pugliesi.