Rigenerazione urbana: il Comune di Bari candida quattro progetti al finanziamento ministeriale

Sono quattro i progetti che questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, ha deliberato di candidare al bando del Ministero dell’Interno per la rigenerazione urbana.
I comuni che saranno ammessi al finanziamento – dopo la valutazione delle istanze e la redazione di una graduatoria – impiegheranno i fondi per risolvere situazioni di degrado e marginalizzazione sui territori urbani, con benefici anche in termini sociali, ambientali e di decoro.
Nel caso di Bari, l’investimento totale per realizzare i quattro interventi candidati è stimato in 20 milioni di euro.

Il progetto senza dubbio più importante consiste nel completamento del Parco della Rinascita. Al grande polmone verde, molto atteso dalla cittadinanza per il suo valore simbolico di riscatto, il Comune ha già destinato 3 milioni e 500mila euro da risorse Pon Metro, sufficienti per un primo lotto funzionale. Con il contributo del Ministero si riuscirebbe a raggiungere la somma di 14 milioni che, secondo i calcoli della progettazione preliminare, permetterebbero di attrezzare l’intera superficie ex Fibronit a parco.

Si passa poi a via Amendola, dove i lavori di ampliamento e di creazione delle tre nuove rotatorie stanno per concludersi. Con i fondi della rigenerazione urbana, il Comune vorrebbe realizzare un’ulteriore rotatoria all’intersezione con via Omodeo ed estendere il restyling della strada (con nuovi marciapiedi, lampioni, verde e pista ciclabile) fino all’incrocio con via Postiglione. Anche per quest’ultima si prevedono interventi di miglioramento generale, inclusa la ciclabilità.

Il terzo progetto, localizzato nel cuore del Murattiano, interessa invece via Argiro dove si intende rimuovere l’asfalto stampato per riportare alla luce le antiche basole, come già è stato fatto nell’isolato più nord. Per migliorare la fruibilità della strada, da lungo tempo pedonalizzata, si provvederebbe inoltre ad eliminare i dislivelli determinati dai marciapiedi. A contorno, verrebbero riqualificate anche le perpendicolari via Calefati e via Putignani, solo negli isolati che si estendono tra via Argiro e via Sparano.

E’ nel vicino quartiere Libertà che si sviluppa infine l’ultimo progetto, ossia la pedonalizzazione di via Manzoni. La decaduta strada dello shopping, che va sempre più verso la desertificazione, si rifarebbe integramente il look chiudendo al traffico veicolare, livellando carreggiata e marciapiedi, inserendo nuovo verde e arredo urbano.

«Tre degli interventi proposti interessano da un lato il miglioramento della viabilità stradale di un’arteria fondamentale per l’ingresso e l’uscita dalla città, oggi quasi al termine di una riqualificazione complessiva, dall’altro il completamento e il restyling di due strade fondamentali per la vita dei quartieri in cui si trovano, Murat e Libertà. – commenta l’assessore Galasso – Per quanto riguarda il quarto progetto, stiamo provando tutte le soluzioni possibili per completare, il prima possibile, quello che diventerà il più grande parco urbano di Bari, un’opera molto attesa che cambierà totalmente il volto della nostra città».

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